Sono in arrivo delle soluzioni innovative e definitive per risolvere definitivamente il problema della sudorazione eccessiva
Da sempre l’iperidrosi è stata considerata un disturbo invalidante senza rimedi concreti. Si tratta di un disturbo che può avere un impatto importante sulla qualità della vita dei pazienti. La sudorazione eccessiva, soprattutto su ascelle e schiena, espone spesso le persone a situazioni imbarazzanti dando all’esterno l’impressione di essere persone che trascurano l’igiene. Adesso però la SIDeMaST, la società italiana di dermatologia e delle malattie sessualmente trasmesse, sembra avere in mano la soluzione giusta per frenare la sudorazione incontrollata.
Le soluzioni al problema
Si tratta di soluzioni rivoluzionarie che possono risolvere per sempre questo problema, da molti erroneamente considerato irrisolvibile. L’intento della SIDeMaST è quello di far maturare la consapevolezza nei clinici che si è arrivati al punto di svolta grazie ad alcune novità terapeutiche che potranno cambiare la vita di chi soffre di iperidrosi. Una serie di soluzioni che vedono il dermatologo come vero e proprio punto di riferimento del paziente.
Cos’è l’iperidrosi
L’iperidrosi è un disturbo funzionale cronico determinato da un’alterata regolazione del sistema nervoso simpatico che porta il soggetto a sudare eccessivamente, oltre alla necessità fisiologica di termoregolare il proprio corpo. Si stima che ne soffra dall’1 al 3% della popolazione, anche se potrebbe trattarsi di un dato sottostimato. Ne soffrono in egual misura sia uomini che donne. Solo la metà delle persone che soffre di questo disturbo prende le opportune precauzioni rivolgendosi ad esperti o al proprio medico. CONTINUA A LEGGERE…
Le soluzioni vecchie e quelle moderne
Oggi esistono soluzioni terapeutiche molto efficaci, mentre in passato il paziente non riusciva ad ottenere un inquadramento clinico e terapeutico adeguato. Spesso ci si rivolge al web per risolvere il problema, acquistando dei prodotti che di fatto hanno effetti collaterali importanti e non risolvono il problema. Ad esempio gli antitraspiranti topici che spesso irritano la pelle. Questi prodotti contengono cloruro di alluminio che a contatto con il sudore, dà origine ad una reazione acida irritante. Molte persone hanno provato a risolvere il problema con la tossina botulinica che è molto costosa. In casi estremi tante persone sono ricorse alla simpaticectomia toracica post gangliare.
La terapia innovativa approvata da poco anche dall’AIFA è una terapia topica a base di glicopirronio bromuro all’1 per cento che già poco dopo una settimana di trattamento è in grado di ridurre la produzione del sudore dando risultati che permangono almeno per 76 settimane ed è privo di effetti collaterali perché agisce sui recettori dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore coinvolto nell’attività delle ghiandole sudoripare. Bloccando i recettori dell’acetilcolina di fatto si pone un freno anche alla sudorazione.
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