Il cardiologo Antonio Rebuzzi ha spiegato quali cibi andrebbero evitati con il caldo torrido se si soffre di pressione alta: ecco quali sono
Il grande caldo continua ad affliggere l’Italia e sono parecchi gli accorgimenti per resistere al clima torrido estivo: non uscire nelle ore più calde, bere tanti liquidi e mangiare frutta e cibi freschi, stando attenti anche a non esagerare con condizionatori o ventilatori (soprattutto la notte o se si è molto sudati). A proposito di alimentazione ci sono cibi che andrebbero evitati con queste temperature, specialmente se si soffre di ipertensione. Ecco quali sono come dichiarato a IlMessaggero.it dal Professor Antonio Rebuzzi, Professore di Cardiologia all’Università Cattolica di Roma.
I cibi da evitare
Se si vive in una località in cui il caldo è ai limiti della sopportazione, infatti, si può proteggere il corpo ingerendo alimenti di facile digestione, come le già citate frutta e verdura, ma anche limitare carni rosse ed insaccati. Da evitare possibilmente anche i formaggi, specie quelli stagionati che sono più ricchi di colesterolo. Via libera al pesce (non crostacei o mitili) ricco di acidi grassi polinsaturi, vero toccasana per le arterie. Chi soffre di pressione bassa, invece, oltre a bere molto farebbe bene a mangiare un po’ più salato e non alzarsi velocemente dalla sedia o dalla sdraio se ci si trova al mare, meglio farlo lentamente in modo da scongiurare giramenti di testa.
Altri consigli
La tentazione è quella di rifugiarsi in località montuose dove magari si può godere di un po’ di fresco, tuttavia i soggetti ipertesi devono assolutamente fare attenzione all’altitudine che si raggiunge altrimenti la pressione potrebbe alzarsi ugualmente pur facendo attenzione a ciò che si mangia…
CONTINUA A LEGGERE
I sintomi di ipertensione
Non sempre compaiono sintomi di ipertensione ma tra i più comuni figurano mal di testa, specialmente nelle prime ore della giornata, stordimento e vertigini, ronzii nelle orecchie (come gli acufeni), alterazioni della vista e perdite di sangue dal naso. La scarsità dei sintomi sono il motivo principale per cui spesso il paziente non si accorge di avere la pressione alta. E’ quindi importante controllare in maniera periodica la pressione. Ci sono dei fattori che predispongono le persone a questa condizione, come la familiarità, l’età, il sovrappeso, il diabete, il fumo, un non corretto equilibrio di sodio e potassio, l’alcool, lo stress, la sedentarietà.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.