Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Ipertensione, questi sintomi spesso sono sottovalutati: possono indicare che la pressione è alta

Pressione alta, ecco quali sono i sintomi da non sottavalutare e come curalrla: è importante fare attenzione a bilanciare bene la dieta

Ipertensione, questi sintomi spesso sono sottovalutati: possono indicare che la pressione è alta
Ipertensione, questi sintomi spesso sono sottovalutati possono indicare che la pressione è alta (Foto Pixabay)

Ipertensione, questi sintomi spesso sono sottovalutati: possono indicare che la pressione è alta

In Italia molte persone soffrono di ipertensione. Questo disturbo interessa circa il 30% della popolazione adulta di entrambi i sessi. Nelle donne è più frequente dopo la menopausa. Si tratta di una condizione caratterizzata dall’elevata pressione del sangue nelle arterie. Come riporta Humanitas, l’ipertensione non è una malattia, ma un fattore di rischio. Quando la pressione è alta aumentano le probabilità che si verifichino altre malattie cardiovascolari. Possono verificarsi malattie come angina pectoris, infarto miocardico, oppure ictus cerebrale. Per prevenire i danni, quindi è meglio controllare la pressione arteriosa.

Le cause

E’ chiamata ipertensione arteriosa sistolica la condizione in cui solo la pressione massima è aumentata. Nell’ipertensione diastolica invece sono alterati i valori della pressione minima. L’ipertensione sisto-diastolica invece comporta un’alterazione di entrambi i valori. Gli anziani soffrono più spesso di ipertensione arteriosa sistolica isolata, con valori di pressione massima anche molto alti e pressione minima bassa. Le forme di ipertensione diastolica invece sono più frequenti nei soggetti più giovani. Nell’ipertensione arteriosa primaria, che rappresenta circa il 95% dei casi di ipertensione, non esiste una causa precisa. Nel restante 5% dei casi, l’ipertensione è la conseguenza di malattie, congenite o acquisite, quindi elminabile dopo averle curate. In alcuni casi l’aumento della pressione è dovuto all’abuso di alcune sostanze, come la liquirizia, gli spray nasali, il cortisone, la pillola anticoncezionale, la cocaina e le amfetamine. I valori tornano alla normalità quando si interrompe l’assunzione di queste sostanze.

I sintomi

Non sempre compaioni sintomi. Tra i sintomi più comuni però ci sono mal di testa, specialmente nelle prime ore della giornata, stordimento e vertigini, ronzii nelle orecchie, come ad esempio gli acufeni, alterazioni della vista, perdite di sangue dal naso. La scarsità dei sintomi sono il motivo principale per cui spesso il paziente non si accorge di avere la pressione alta. E’ quindi importante controllare in maniera periodica la pressione. Ci sono dei fattori che predispongono le persone a questa condizione, come la familiarità, l’età, il sovrappeso, il diabete, il fumo, un non corretto equilibrio di sodio e potassio, l’alcool, lo stress, la sedentarietà.

CONTINUA A LEGGERE

La diagnosi e la cura

La misura della pressione arteriosa viene espressa attraverso due valori. Si tratta della pressione sistolica, anche detta massima e quella diastolica, la minima. I valori normali per la popolazione adulta sono compresi entro i 140/85 mmHg. Si parla di ipertensione quando uno o entrambi i valori di pressione sono costantemente superiori alla norma. La pressione alta si cura con i farmaci, ma si deve seguire anche una dieta povera di sale. L’attività fisica moderata e costante, insieme al controllo del peso corporeo è uno dei fattori base. Non si deve poi fumare o assumere alcol in maniera non controllata.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto