
Che cos’è l’ipertensione?
Quando si parla di pressione alta si fa riferimento alla forza con la quale il cuore spinge il sangue nelle arterie in modo da far arrivare il sangue ed il nutrimento ad ogni cellula del nostro organismo. Secondo quanto riportato da “Corriere.it”, l’ipertensione arteriosa consiste in un’alterazione persistente della pressione che può essere causata da una malattia (ad esempio del rene o della tiroide) e può provocare alcune malattie: tra queste possiamo citare certamente l’aterosclerosi, la trombosi, aneurismi, ictus, scompensi o arreso cardiaco.
Cosa può provocare l’ipertensione?
Se si soffre di ipertensione, è assolutamente fondamentale riconoscerla subito ed intervenire immediatamente. Infatti – secondo quanto riportato da “Corriere.it” – nel caso in cui la pressione alta non dovesse essere prontamente curata, il soggetto che ne soffre andrebbe incontro a danni molto gravi: ad esempio, l’ipertensione potrebbe provocare danni alle arterie (aorta, carotide, arterie delle gambe etc) e potrebbe danneggiare gli organi. Tra questi, si possono citare i reni con il rischio di insufficienza renale, il cuore con il rischio di essere colpiti da infarto o insufficienza cardiaca ed il cervello con la possibilità di incorrere in un ictus cerebrale.
Pressione alta, le buone abitudini da seguire
Quando si soffre di pressione alta, la si può combattere anche attraverso uno stile di vita sano, seguendo delle buoni abitudini. Tra queste – secondo quanto riportato da “Corriere.it” – è importante fare uso della quantità minore possibile di sale nel cibo, non andando oltre ad un cucchiaino di tè al giorno. Altre buone abitudini da seguire, ad esempio, sono quelle di consumare più cibi freschi e fare attività fisica con regolarità. Inoltre, risulta importante ridurre il grasso sul giro vita e tenersi a debita distanza da fumo e droghe.
Quali sono i sintomi della pressione alta?
Come abbiamo già sottolineato in precedenza, risulta assolutamente fondamentale riconoscere subito i sintomi della pressione alta per poter intervenire prontamente. Secondo quanto riportato da “Corriere.it”, i principali sintomi che ci segnalano l’ipertensione sono un mal di testa molto forte, una sensazione di instabilità o ronzio, oltre al rossore in volto. A questi, poi, si possono aggiungere anche le palpitazioni, con la sensazione di avere il cuore in gola, unita ad una percezione piuttosto netta del battito del nostro cuore.
Pressione alta, quando va misurata?
Se stai prendendo dei farmaci per regolare la pressione alta – secondo quanto riportato da “Corriere.it” – è consigliabile misurarla ogni settimana. Se, invece, non ne stai prendendo, allora il consiglio è quello di misurarla ogni tre mesi. Nel caso in cui tu abbia in programma una visita dal medico, si raccomanda di misurarla tutti i giorni per 7 giorni prima della visita. Va misurata stando seduti e calmi al mattino subito dopo essersi alzati o la sera, non dopo i pasti. Inoltre, si ricorda che la pressione alta va misurata per 3 volte consecutivamente, a distanza di un minuto tra una misurazione e l’altra.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.