Ischemia cerebrale, se hai questi sintomi devi allarmarti. Scopri come accorgertene subito

L'ischemia cerebrale si verifica quando il cervello non riesce più a ricevere sangue a sufficienza. Cerchiamo di capire quali sono i sintomi per riconoscerla e come prevenirla grazie a "Pazienti.it" e "Humanitas.it"

Ischemia cerebrale, se hai questi sintomi devi allarmarti. Scopri come accorgertene subito. Fonte foto: pixabay.com
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Cos’è l’ischemia cerebrale?

L’ischemia cerebrale – secondo quanto riportato da “Humanitas.it" – è una condizione che si verifica nel momento in cui il cervello non riesce a ricevere una quantità di sangue sufficiente a soddisfare i suoi bisogni metabolici. La conseguenza di tutto ciò è una carenza di ossigeno che può determinare la morte del tessuto cerebrale e, quindi, un ictus ischemico.

L’ischemia cerebrale rappresenta l’85% dei casi di ictus

L’ischemia cerebrale rappresenta circa l’85% dei casi in cui le persone vengono colpite da ictus. Stando a quanto si legge su “Fondazioneveronesi.it”, la chiusura di un’arteria si può verificare perché si è formato un coagulo che è andato a chiuderla (e in tal caso si parla di trombosi cerebrale), oppure perché l’arteria stessa è stata raggiunta da coaguli che sono partiti dal cuore o da placche dell’arteria che portano del sangue al cervello.

Ischemia cerebrale, quali sono i principali sintomi?

Quando si parla di ischemia cerebrale vi sono dei segnali che rappresentano dei campanelli d’allarme da non sottovalutare. In tal senso, secondo quanto riportato da “Pazienti.it”, poco prima dell’ischemia e nel corso della stessa si presentano dei sintomi la cui intensità varia a seconda della gravità dell’ischemia. Ecco i principali:

  • Mal di testa forte che si presenta in modo improvviso
  • Vertigini
  • Problemi alla vista o cecità
  • Difficoltà nel parlare e/o nel muoversi
  • Emiparesi
  • Un forte senso di debolezza, fino ad arrivare alla perdita di coscienza


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Ischemia cerebrale, come prevenirla?

Per quanto riguarda la prevenzione dell’ischemia cerebrale – secondo quanto riportato da “Humanitas.it” – risulta particolarmente importante non fumare, oltre che praticare un’attività fisica regolare. Inoltre, è consigliabile mantenere il peso forma, limitando al massimo il consumo di bevande alcoliche.
Soffermandoci, invece, sull'alimentazione si raccomanda di seguire una dieta sana, con una bassa presenza di sale, tenendo al tempo stesso sotto controllo la pressione e la glicemia. Se si ha un’età superiore ai 50 anni, inoltre, è consigliabile sottoporsi ad un’ecografia delle arterie che si occupano di portare il sangue al cervello, oltre ad un elettocardiogramma e ad una visita dal cardiologo.

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Ischemia cerebrale, come si realizza la diagnosi?

La diagnosi dell’ischemia cerebrale – secondo quanto riportato da “Humanitas.it” – è generalmente basata sull’analisi dei sintomi che vengono lamentati dal paziente. A questi, poi, si aggiungono degli esami che possono risultare assolutamente necessari e tra questi occorre citare quelli da laboratorio, l'ECN, l’ecocardiogramma, l’RMN, la Tac ed un costante monitoraggio della pressione sanguigna, oltre che del ritmo cardiaco.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.