Ischemia oculare, scopri i sintomi per riconoscerla e come si effettua una corretta diagnosi

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Tutto ciò che c'è da sapere sull'ischemia oculare: cos'è, quali sono i sintomi e come si riconosce

Gli occhi sono tra gli organi più importanti e delicati del corpo umano, fondamentali per gran parte delle attività della vita e che vanno preservati il più possibile. E proprio come le altre componenti dell'organismo anch'essi sono soggetti a problemi e patologie, dalle più innocue a quelle invalidanti. Una di queste può risultare davvero pericolosa se trascurata: è l'ischemia oculare, o neuropatia ottica ischemica, ovvero la morte delle cellule del nervo ottico a causa del mancato afflusso di sangue in quella zona. Ecco in cosa consiste e in che modo si riconosce, come riportato da Pazienti.it.

I sintomi di ischemia oculare

L'ischemia oculare si manifesta sotto forma di edema, quindi gonfiore ed emorragie intraretiniche che circondano il disco ottico ed essudati. Il danneggiamento del nervo ottico, dunque, provoca calo improvviso ed acuto della vista ma anche una percezione alterata dei colori e lampi luminosi improvvisi apparentemente inspiegabili. In caso si avverta anche solo uno di questi sintomi, e in assenza di traumi all'occhio, si consiglia di rivolgersi il prima possibile al Pronto Soccorso in quanto è altamente probabile che si tratti di tale patologia.

La diagnosi e come viene curata

Per effettuare una corretta diagnosi di ischemia oculare sono necessari una valutazione clinica e un’anamnesi completa del fondo oculare e altri test strumentali. Solitamente essa viene trattata con cortisone (per via orale), sostanza efficace nel ridurre l’edema e la compressione sui piccoli vasi del disco ottico, ma dipende da soggetto a soggetto in base alla gravità della situazione.

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