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La carenza di questi farmaci preoccupa l’Ue: ecco il piano strategico per prevenire l’esaurimento di scorte

L’Agenzia europea per i medicinali (Ema), nei suoi dati aggiornati in tempo reale, ha riscontrato carenze in 34 medicinali in Europa

La carenza di questi farmaci preoccupa l’Ue: ecco il piano strategico per prevenire l’esaurimento di scorte
Farmaci (foto Pixabay)

Medicinali «critici», metà delle scorte si sta esaurendo: i 270 principi attivi a rischio

Sono 270 i principi attivi dei farmaci che allo stato attuale risultano carenti. E’ questo il dato preoccupante che emerge dal Critical Medicine Act, un atto normativo approvato l’11 marzo dall’Ue, in cui vengono elencati quei farmaci che potrebbero essere a rischio di scarsa disponibilità in futuro a causa di problemi di produzione e fornitura. A concorrere alla carenza di questi principi attivi vi sono anche l’incremento della domanda e il ritiro sopraggiunto di alcuni farmaci dal mercato.

I farmaci mancanti

Secondo una stima accertata da parte dell’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, vi sarebbero carenze in 34 medicinali in Europa. Di questi, almeno 16 sono considerati medicinali “critici”, essenziali per la salute. Fra questi spiccano principi attivi come l’idrossicobalamina (antidoto per l’avvelenamento da cianuro), l’amoxicillina,oltre ad alcuni tipi di insulina e alcuni principi attivi anticancro. Il problema legato a questi farmaci mancanti è che non esistono alternative valide sul mercato, per questa ragione risulterebbe a rischio la continuità di cure e l’assistenza sanitaria.

Gli obiettivi della Commissione UE

Antibiotici e antitrombotici sono considerati farmaci essenziali e quindi meritevoli di protezione. Con il nuovo testo approvato dall’Ue, si intende operare per rafforzare la capacità produttiva di questi farmaci ma anche per diversificare le catene di fornitura e ridurre le dipendenze da Paesi terzi garantendo altresì i livelli occupazionali nel settore. Nelle mire della Commissione Ue c’è inoltre la creazione di un sistema di appalti pubblici coordinato e mirato a contenere i costi nelle procedure di appalto pubblico e a diversificate le fonti di approvvigionamento della materia prima, dello stoccaggio e l’ottimizzazione del monitoraggio delle catene di fornitura.

La riforma farmaceutica in corso di negoziazione

L’obiettivo finale dell’Ue è quello di ridurre la dipendenza da fonti estere creando le condizioni per produrre grandi quantitativi di medicinali all’interno del territorio europeo, Per fare tutto ciò sarà fondamentale portare a compimento la necessaria riforma farmaceutica dell’Unione europea che dovrà riscrivere la regolamentazione dei farmaci anche al fine di evitare carenze di medicinali. La riforma dovrà anche incentivare i produttori a garantire un regolare approvvigionamento di medicinali, attuando piani di prevenzione che dovranno evitare quella riduzione di scorte che potrebbe mettere a rischio la salute dei cittadini dell’Ue.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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