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La deputata Pd lancia la proposta provocatoria: “Green Pass obbligatorio anche per entrare in Parlamento”

Alessia Morani, la deputata del Partito Democratico, ha lanciato la proposta affinchè i parlamentari diano l'esempio al paese

La deputata Pd lancia la proposta provocatoria: “Green Pass obbligatorio anche per entrare in Parlamento”
Green Pass obbligatorio per i Parlamentari, ecco la proposta provocatoria

Ecco la proposta della deputata che sta facendo molto discutere

Alessia Morani, deputato del Partito Democratico, ha lanciato una nuova provocazione legata al Green Pass. Secondo la parlamentare, anche per l’accesso in Parlamento dovrebbe essere obbligatorio il Green Pass. “Ogni settimana – ha dichiarato la Morani in un proprio tweet – migliaia di persone stanno insieme in un luogo chiuso per molte ore. Cominciamo noi a dare il buon esempio”. Da leggere anche Green Pass,in arrivo un nuovo decreto dal governo: ecco cosa potrebbe cambiare.  

Le argomentazioni della Morani

Nel corso di un’altra intervista rilasciata al sito Fanpage.it, la Morani ha spiegato nei dettagli la propria proposta provocatoria, sottolineando come sia compito della politica essere da esempio a tutto il paese convincendo la popolazione a partecipare all’esperimento di massa del vaccino. La deputata ha anche lanciato una frecciata a Giorgia Meloni e Matteo Salvini, che ancora oggi non hanno ricevuto il vaccino: “Salvini e Meloni devono mandare un messaggio”. Ha anche attaccato la recente uscita di Salvini che aveva proposto di non vaccinare gli under 40. Una presa di posizione definita di una “gravità estrema”.

La querelle sul Green Pass

In questi giorni il tema dell’obbligatorietà del Green Pass è molto caldo e sentito. Sta generando discussioni accese anche nei social network e nei talk show televisivi. Per la Morani non c’è alcuni dubbio: occorre renderlo obbligatorio per consentire l’accesso ad eventi e luoghi di socialità, ma anche per l’accesso a ristoranti e bar. “Credo ha ribadito la deputata Piddina – che il Parlamento sia uno dei primi luoghi in cui applicare l’obbligatorietà del certificato verde”. “In Parlamento – ha proseguito la Morani – non lavorano i giovanissimi, ci lavorano persone che hanno avuto possibilità di fare il vaccino o che stanno concludendo le vaccinazioni. Almeno in politica chi non è vaccinato lo fa per scelta personale”. CONTINUA A LEGGERE…

Solo una provocazione?

Ma la proposta della Morani è solo una provocazione o potrebbe concretizzarsi in un provvedimento ad hoc? Anche su questo la deputata piddina non ha alcun dubbio definendola una proposta realmente applicabile. “Se noi diciamo che il green pass serve per accedere a un luogo come un cinema o un mezzo di trasporto pubblico, non vedo perché non serva il green pass alla Camera o al Senato”. L’obiettivo è quello di raggiungere l’immunità di gregge al più presto mediante la vaccinazione, anche se nelle ultime settimane le cronache documentano contagi a iosa anche tra vaccinati.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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