
La dieta del digiuno: mens sana in corpore sano
Da sempre se ne parla tanto, la “dieta del digiuno” trova spesso i nutrizionisti avversi a questa pratica, ma stavolta la comunità scientifica si dichiara a favore, partendo dai ricercatori italiani Valter Longo e Luigi Fontana, e il medico e divulgatore scientifico Michael Mosley. E’ importante però precisare, qui si parla di digiuno breve, e i risultati della ricerca dimostrano che questa pratica può migliorare la qualità e la durata della vita, un’arma di prevenzione delle malattie legate all’invecchiamento, dalle patologie cardiovascolari fino ad arrivare al cancro.
Il modello del dottore Stefano Erzegovesi
Lo psichiatra e nutrizionista Stefano Erzegovesi, presso il Centro per i Disturbi Alimentari dell’Ospedale San Raffaele di Milano, ha ideato un metodo che potrebbe essere seguito da tutti, un giorno alla settimana di digiuno, allontanando così, lo spettro delle diete e ritrovare il piacere di mangiare e vivere in modo sano.
Il dottore Erezegovesi è l’autore del libro “Il digiuno per tutti”, ecco cosa ha dichiarato – Dal mio punto di vista la cosa più bella del digiuno è la possibilità di ripulirci e raffinarci mentre digiuniamo, ma soprattutto di gustare al meglio il cibo sano in tutti gli altri giorni della settimana“.
Il libro presentato a Milano
Il libro è stato a Milano martedì 22 gennaio alle ore 18:30 da Eataly Smeraldo. Sono presenti anche tanti consigli e qualche ricetta per rendere il Giorno di Magro più appetitoso. Ad esempio l’uso della padella lionese per cucinare le verdure, oppure la preparazione casalinga dei fermentati.
Giorno di Magro
La “dieta del digiuno” intesa nel metodo del dottor Erzegovesi, prevede un giorno di semi-digiuno alla settimana (Giorno di Magro), che prevede l’assunzione di abbondanti verdure di stagione, liquidi un po’ saporiti e cibo fermentato ricco di probiotici.
Le regole da seguire
Bere almeno un litro e mezzo di liquidi a scelta, té a basso contenuto di teina, tisane, infusi non zuccherati e senza dolcificanti. Due noci a colazione, 50ml di yogurt kefir al naturale, 300ml di té a basso contenuto di teina. A pranzo, un cucchiaio di verdure fermentate, una tazza grande di brodo vegetale, una porzione abbondante di verdura di stagione, che sia cotta o cruda è indifferente, condita con un cucchiaio di olio di oliva. A cena in pratica, si ripete lo stesso menù, facendo a meno dell’olio.
Semi-digiuno per la mente
Non solo cibo, nel Giorno di Magro è previsto anche un semi-digiuno per la mente. Ovvero, diminuzione drastica di chiamate al cellulare, qualche camminata e un po’ di concentrazione nel qui e nell’ora, per capire ciò che avviene dentro di noi e intorno a noi.
Cosa mangiare negli altri 6 giorni della settimana?
Non ci sono regole prestabilite ben precise, purché si tenga uno stile di vita e un’alimentazione sana e varia. Ecco cosa dice il dottor Erzegovesi: “Il digiuno associato a una dieta mediterranea a base vegetale ha sicuramente un effetto eccezionale sulla nostra circolazione arteriosa. Questo vuol dire minore incidenza di infarto, ictus e malattie cardiovascolari“.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.