La dieta dell'estate: ecco i preziosi consigli della dottoressa Martina Gozza: "É importante..."

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I consigli per la dieta estiva della dottoressa Martina Gozza: cosa mangiare e quali cibi prediligere

L'estate si avvicina e in tanti si stanno preparando alla prova costume, in modo da sfoggiare fisici (più o meno) perfetti e non sentirsi a disagio in vacanza. Il primo sguardo al nostro riflesso allo specchio però, nella maggior parte dei casi, non è proprio di ammirazione… cosa fare quindi per arrivare al top alle prime uscite al mare, in piscina o in generale nei luoghi di villeggiatura? Tanto dipende dall'attività fisica ma soprattutto dall'alimentazione, a tal proposito ecco la dieta ideale presentata dalla Dottoressa Martina Gozza ad Humanitas.it.

Le fasi nutritive

Il pasto più importante in estate (e non solo), secondo la Dott.ssa Gozza, è sicuramente la colazione, il momento della giornata nel quale abbondare di yogurt, frutta fresca o secca e cereali, eliminando zuccheri e grassi in favore quindi di un apporto nutritivo bilanciato. Subito dopo sarebbe bene fare il classico spuntino di metà mattina (da bissare poi nel pomeriggio) che possa traghettare al pranzo; quest'ultimo, possibilmente, dovrebbe essere più consistente rispetto alla cena nella quale, invece, si consiglia di mangiare meno per evitare problemi di digestione o di appesantimento pre-riposo notturno. Ma cosa si può effettivamente mangiare per stare in forma?

I cibi da preferire

Pesce di stagione e carni bianche, per quanto riguarda i pasti più consistenti, sono da piazzare quanto più possibile: cibi come orata, sogliola, spigola e sardine ma anche legumi, insalate o addirittura zuppe (nelle sere più fresche) garantiscono all'organismo il giusto apporto di sostanze. Il burro può sostituire l'olio d'oliva nei condimenti, soprattutto se utilizzato a crudo su verdure mangiate al naturale o cotte al vapore. Da diminuire i consumi di carne rossa, grassi saturi, alimenti troppo elaborati o pesanti (come il fritto), formaggi e affettati e il sale (in questo caso va sempre preferito quello iodato). Menzione speciale per il gelato: si può mangiare ma con moderazione, possibilmente quello artigianale al posto di quello confezionato e in particolar modo i gusti alla frutta e i sorbetti, accompagnati magari da una sola crema.

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