
La dieta delle donne per stare bene
Il Corriere.it ha riportato i consigli della professoressa ordinaria di Biochimica all’Università di Bologna Silvana Hrelia. L’esperta ha parlato di alimentazione, differenziando le abitudini culinarie maschili da quelle femminili. I maschi tendono a mangiare di più la carne, la classica bistecca, ad esempio. Le femmine invece preferiscono alimenti più leggeri come frutta, verdura o legumi. Non si tratta di gusti, spiega la professoressa: ‘Le donne hanno una percezione diversa di fronte al cibo rispetto alla loro controparte maschile. Di solito tendono a proteggere la loro linea, ci tengono ad apparire snelle e sane e scelgono i cibi a minore densità calorica‘.
Donne più condizionate dalla pubblicità
Molti studi scientifici hanno dimostrato che alcune malattie si manifestano sia nell’uomo che nella donna a prescindere dal sesso, come ad esempio per quanto riguarda l’infarto. Una donna in menopausa corre il rischio di avere problemi cardiologici come un uomo. A volte alcuni farmaci non hanno lo stesso funzionamento su entranbi i sessi. La professoressa ha spiegato che le donne sono più condizionate degli uomini dai mass media e dalla pubblicità. Questo consente loro di fare scelte più salutistiche. ‘Gli uomini invece sono meno recettivi, si basano di più sui gusti personali e sulle abitudini acquisite.‘
Il problema delle scelte alimentari
Le donne quando decidedono di seguire una dieta devono considerare anche gli ormoni, oppure fattori biologici. E’ importante scegliere in maniera opportuna l’alimentazione da seguire specie nell’età della menopausa. Gli uomini invece hanno ormoni più stabili, quindi non si verificano grandi cambiamenti con il passare degli anni. Le donne in menopausa scelgono i cibi dolci per migliorare l’umore a causa del calo degli estrogeni, ma si richia un aumento di peso ed una probalità più elevata di contrarre malattie cardiovascolari.
Non è solo un problema di peso
Quando si parla di dieta, non si deve considerare solo un problema legato al peso. Dopo la menopausa bisogna fare attenzione sia alla quantità che alla qualità dei cibi, spiega l’esperta. In questa fase vanno assunte più proteine, poiché anche se il peso è normale, magari i muscoli sono pochi ma il grasso è presente in abbondanza, quindi bisogna intervenire mangiando più alimenti proteici.
Lo studio del 2016 sugli Omega 3
Uno studio pubblicato su Jama Cardiology nel 2016 e riportato da Fondazioneveronesi.it ha dimostrato che l’utilizzo di integratori di omega 3 non è opportuno per la riduzione del rischio di patologie cardiache. Gli omega 3 sono acidi grassi essenziali contenuti in alcuni alimenti di origine animale e vegetale, come pesci, crostacei, uova, semi, noci e alcune tipologie di frutta e verdura. I ricercatori hanno concluso che è meglio mangiare pesce, specie quello azzurro, ovvero alici, sardine e sgombri.
Il ruolo dei nutraceutici
I nutraceutici sono presenti soprattutto nei vegetali. Sono importanti i flavonoidi perché protettivi per la salute. La donna deve assumerli in menopausa. La professoressa Silvana Hrelia consiglia la dieta dei cinque colori della salute. Questo tipo di alimentazione è caratterizzata da vegetali di colori diversi ed è un toccasana: ‘I nutraceutici sono preziosi per combattere l’osteoporosi‘.
La dieta dei 5 colori
La dieta dei 5 colori è riportata anche sulla rivista Starbene.it. Ogni colore corrisponde ad un tipo di alimento che ha le seguenti proprietà: Colore bianco, si tratta di polifenoli che stimolano il sistema immunitario e combattono le infiammazioni. Colore rosso: il licopene difende la pelle dall’invecchiamento e contrasta i radicali liberi. Colore verde: si parla di clorofilla e acido folico (migliora il funzionamento del sistema nervoso). Colore blu e viola: ci sono le antocianine, ideali per la prevenzione della ritenzione idrica e della cistite. Colore giallo o arancione: la vitamina C, rende più elastici i vasi sanguigni.
Fonti: Corriere.it, Starbene.it, Fondazioneveronesi.it
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.