
Nuovo studio sul diabete e la dieta
Un nuovo studio condotto su oltre 300 pazienti seguiti dal 2014 al 2017 presentato al congresso dell’Associazione americana di diabetologia (Ada), conferma la relazione tra la perdita di peso e la scomparsa della malattia, come riportano Ilmessaggero.it e diabetesincontrol.com. Recenti studi hanno portato alla pubblicazione di un rapporto dell’American Diabetes Association (ADA) sulla terapia nutrizionale ottimale per adulti con diabete o prediabete. L’ultimo rapporto sulla terapia nutrizionale diabetica è stato pubblicato all’inizio del 2014 e non ha preso di mira la popolazione prediabetica. Poiché il diabete diventa uno degli stati patologici più diffusi in tutti gli Stati Uniti, l’ADA ha spostato l’attenzione sulla prevenzione generale attraverso l’utilizzo di modifiche dello stile di vita, tra cui l’esercizio fisico e i cambiamenti nella dieta.
Lo studio
Le modifiche dietetiche hanno avuto un maggiore riconoscimento negli ultimi anni come un ruolo chiave nella terapia diabetica di qualità, in quanto possono aiutare i pazienti a raggiungere obiettivi di perdita di peso, mantenendo i valori di glucosio nel sangue entro obiettivi diretti e migliorando i fattori di rischio per lo sviluppo di complicanze cardiovascolari secondarie. L’ADA ha utilizzato l’attuale definizione di terapia nutrizionale definita dall’Accademia Nazionale di Medicina quando delinea le specificità per la terapia nutrizionale diabetica. La National Academy of Medicine definisce la terapia nutrizionale come “il trattamento di una malattia o di una condizione attraverso la modifica dell’assunzione di nutrienti o di cibi integrali“. La terapia è stata ispirata dai risultati sorprendenti di alcuni interventi chirurgici di bypass gastrico per la perdita di peso, che ha mostrato una riduzione quasi immediata del diabete di tipo 2 quando il cibo è stato indirizzato attorno al duodeno. “Questa inversione è stata anche totalmente indipendente dal peso, il che è stato davvero sorprendente e va contro tutto ciò che abbiamo appreso nella scuola medica sul perché sviluppi diabete di tipo 2 o altre malattie metaboliche“, ha detto a FierceMedTech l’autore Harith Rajagopalan.
I miglioramenti
Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia della terapia nutrizionale diabetica rispetto agli attuali regimi terapeutici standard di cura. La terapia nutrizionale diabetica fornita da un dietologo ha dimostrato di migliorare l’HbA1C fino al 2% nei pazienti con diabete di tipo 2 e fino all’1,9% nei pazienti con diabete di tipo 1 in un periodo di studio di 3-6 mesi. Con questi dati, si può dedurre che la terapia nutrizionale diabetica può ridurre il peso complessivo nei pazienti con diabete e può minimizzare gli effetti collaterali associati eliminando la necessità di terapia farmacologica per il controllo glicemico.
Dieta specifica
La relazione di consenso 2019 aggiornata dell’ADA sulla terapia nutrizionale diabetica non specifica alcuna ripartizione ideale dei macronutrienti per il paziente medio con diabete o prediabete e ha riscontrato attraverso una revisione sistematica che l’assunzione di macronutrienti non differisce in modo significativo tra la persona media senza diabete e la persona media con diabete. La ripartizione dei macronutrienti deve essere personalizzata in base agli obiettivi specifici del paziente, che si tratti di una riduzione complessiva dei carboidrati per ridurre i valori di glucosio nel sangue o di una perdita graduale di peso e dovrebbe essere il punto di partenza del piano del dietista.
Più alimenti integrali e verdure
Le strategie generali raccomandate dall’ADA comprendono l’incorporazione di più alimenti integrali e verdure non amidacee nella dieta ed evitando carboidrati raffinati e alimenti trasformati, sebbene i maggiori effetti di riduzione dell’HbA1C si osservino nelle diete che riducono l’assunzione complessiva di carboidrati. Per risultati ancora più grandi, come ridurre l’HbA1C e minimizzare i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, l’ADA raccomanda di incorporare un’intensa attività fisica nella terapia nutrizionale diabetica.
Gli effetti della dieta
È importante considerare gli effetti che la terapia nutrizionale diabetica ha su specifici regimi terapeutici. Ad esempio, i pazienti a regime di insulina intensiva possono aver bisogno di ridurre la loro dose giornaliera totale di insulina una volta avviata su un piano nutrizionale che riduce specificamente l’assunzione di carboidrati ad ogni pasto. Se lasciato non gestito, il regime di insulina può rappresentare un aumento del rischio di eventi ipoglicemici.
L’importanza dell’istruzione
L’inizio di qualsiasi piano di trattamento per diabetici inizia con l’istruzione e, se è possibile raggiungere obiettivi desiderati come perdita di peso, miglioramento dell’HbA1c o riduzione del rischio di malattie cardiovascolari senza la necessità di un ulteriore carico di farmaci, tale via dovrebbe essere fortemente considerata.
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