La dietista rivela i 5 alimenti che aiutano a dormire: ecco quali sono
Quali sono i 5 cibi che favoriscono un sonno tranquillo e cosa non mangiare assolutamente prima di andare a letto.
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Ci sono 5 cibi in particolare che aiutano una persona a dormire
Diciamo subito che secondo i dietisti non è consigliato andare a dormire con lo stomaco vuoto. Detto questo, passiamo ai cinque alimenti che aiutano a dormire secondo gli esperti. Il seguente contenuto è tratto liberamente da ruunersworld.com.
Mai a stomaco vuoto
La colazione è considerato il pasto più importante della giornata perché fornisce al corpo l'energia che gli serve per affrontarla. Anche la cena è importante, andare a letto con lo stomaco vuoto o quasi, può avere effetti negativi sull'organismo, così come saltare la prima colazione.
Quando si dorme…
“Mangiare è come mettere benzina nella macchina (il corpo)", lo dice Maggie G. Lyon, professionista in gestione dell'ospitalità e del turismo all'Università di New Haven. Sbagliando, si potrebbe pensare che la fase in cui si dorme non abbia bisogno di energia ma, in realtà, è un momento in cui si ha bisogno del carburante perché è proprio durante il sonno che si verificano molti processi rigenerativi. Assumere cibi che aiutano a dormire, può fare la differenza al momento del risveglio. Courtney Coe, dietista registrata presso WellTheory afferma che “La nutrizione gioca un ruolo importante nel ciclo del sonno e nella qualità dello stesso. Passiamo finalmente ai 5 alimenti che aiutano a dormire.
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I 5 cibi che aiutano a dormire
Il succo di ciliegie fornisce una fonte naturale di melatonina, un ormone che regola i cicli sonno-veglia, lo afferma Coe. Se si assume già melatonina sotto forma di integratore, questa può essere sostituita con un bicchiere di succo di ciliegie prima di andare a letto. Noci e semi, come anacardi, mandorle, semi di zucca, contengono magnesio che favorisce il sonno promuovendo il rilassamento muscolare e migliorando la qualità del riposo. Noci e semi contengono anche grassi sani che possono mantenere equilibrato lo zucchero nel sangue per tutta la notte e prevenire il risveglio con lo stomaco che brontola. I semi di zucca contengono anche triptofano, un aminoacido che si converte in serotonina, un neurotrasmettitore del benessere che infonde calma, e che viene poi convertito in melatonina, che favorisce il sonno. Un bicchiere di latte caldo può davvero aiutare a dormire, i latticini contengono triptofano oltre al resto, che può incrementare i livelli di serotonina nel cervello e favorire il rilassamento. Contengono, inoltre, la caseina, che viene digerita più lentamente delle altre, questo elemento fornisce un apporto costante di aminoacidi per diverse ore, permettendo così di supportare il recupero e la crescita muscolare durante la notte. In questo modo, la caseina può facilitare il sonno profondo e costante impedendo ai livelli di zucchero nel sangue di abbassarsi e influire negativamente sul riposo. La camomilla contiene apigenina, un antiossidante che si lega ai recettori del cervello favorendo la sonnolenza. In un piccolo studio, è stato scoperto che l'estratto di camomilla migliora significativamente la qualità del sonno degli anziani nelle case di cura. Le uova sono ricche di triptofano. La ricerca mostra che lo spuntino ricco di proteine può anche potenzialmente migliorare l'umore e i sintomi depressivi, grazie alla relazione tra il triptofano e la serotonina.
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Cosa non assumere prima di andare a dormire
Caffeina e alcol possono disturbare i ritmi del sonno e rendere più difficile addormentarsi. L'alcol, inizialmente provoca sonnolenza, ma poi arreca disturbi al sonno nelle fasi successive, rendendo così il riposo di scarsa qualità. Mangiare cibi pesanti, ricchi, speziati o acidi prima di andare a letto, può causare bruciore di stomaco o reflusso acido che possono interferire con il sonno. Particolarmente sconsigliato a chi già soffre di reflusso acido. Il consumo di pasti sbilanciati privi di proteine e grassi sani, oppure bevande zuccherate prima di andare a letto, può causare fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue: ciò potrebbe rendere più difficile l'addormentamento o irregolari i ritmi del sonno.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
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