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Martedì 12 Novembre
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La dottoressa Capua ammette: “Anche un solo non vaccinato potrebbe causare un focolaio..”

In una intervista rilasciata dalla dottoressa Ilaria Capua alla Stampa, è stata ribadita l'importanza del vaccino per debellare il virus

La dottoressa Capua ammette: “Anche un solo non vaccinato potrebbe causare un focolaio..”
Coronavirus, la dottoressa Ilaria Capua: Foto YouTube

Ecco uno stralcio di una intervista rilasciata dalla dottoressa Capua sulla terza dose

‘I virus fanno i virus, sono gli uomini a fare le pandemie’: con queste parole, severe ma reali, la virologa Ilaria Capua mette in guardia tutti gli italiani che ancora hanno dubbi sull’effettiva importanza del vaccino. La dottoressa Capua ha studiato nelle Università di Perugia, Pisa e Padova e in passato ebbe il merito di aver reso pubblica la sequenza del virus dell’aviaria ottenendo numerose cattedre sia a Padova che all’estero. Attualmente è direttrice di un prestigioso centro di ricerca scientifica in Florida, e nell’ultima intervista rilasciata alla “Stampa” ha rivelato le sue preoccupazioni sull’andamento della curva epidemiologica in Italia. Da leggere anche Green Pass, sospeso l’obbligo al Parlamento Europeo: ecco i dettagli

“La terza dose è una necessità”

Certo, l’Italia è una delle nazioni a maggior tasso di vaccinati in assoluto (basti guardare al Nord Europa, dove circa il 90% degli ospedalizzati è senza vaccino), ma a quanto pare la seconda dose non basta: è questo il punto cardine della tesi della Capua; la terza dose è ora più che mai una necessità di tutti. Abbiamo infatti assistito, in questi mesi di vaccinazioni massicce, ad una riduzione esponenziale degli ammalati di covid-19.

Il Covid potrebbe diventare endemico

Tuttavia, al primo momento di ripresa, come già successo durante la prima ondata della pandemia, abbiamo abbassato la guardia: a testimonianza di ciò le manifestazioni sempre più pressanti dei no-vax, la riapertura dei locali e la mancata attenzione della popolazione convinta nel potere dell’immunità di gregge. Eppure è proprio questo il momento in cui i governi devono intervenire, e nell’unica maniera possibile per avere la maggiore efficienza contro una nuova ondata: somministrando la terza dose del vaccino. La dottoressa ha affermato di avere già fatto la terza dose: “Questa è la nostra speranza: abbiamo visto che i vaccini funzionano e proprio per questo non dobbiamo spaventarci che possano ripetersi i richiami: la pandemia potrebbe diventare una malattia endemica’.

“Non sottovalutate l’importanza del vaccino”

Queste le parole della virologa, che esorta tutti – giovani e meno giovani – a non sottovalutare l’importanza del richiamo al vaccino. Inutile credersi immuni, se dovesse capitare una nuova ondata sarà proprio per colpa dei no vax e di coloro che non si sono ancora vaccinati per paura: la pandemia va gestita per gradi, poiché non dobbiamo credere di poter debellare il virus da un momento all’altro e – soprattutto – una volta per tutte. Dobbiamo abituarci all’idea che il virus possa restare con noi per molto tempo, per cui l’unica strategia è mantenere elevata l’immunità della popolazione.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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