La pericolosa epidemia che sta uccidendo diversi bambini nel Regno Unito è stata causata da questo pericoloso batterio
Se il vostro bambino dovesse presentare i sintomi caratteristici dell'infezione da streptococco bisognerà chiamare tempestivamente il medico
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Lo streptococco A sarebbe il batterio responsabile di questa epidemia che ha già ucciso diversi bambini
Una grave infezione batterica sta seminando il panico in Gran Bretagna dopo aver causato il decesso di 8 bambini. Solo negli ultimi due giorni, stando a quanto riporta la BBC, sarebbero due i bambini morti nello Hampshire e a Londra mentre in precedenza sono deceduti altri cinque bambini di meno di cinque anni. Sarebbero invece otto i casi di infezioni gravi in Scozia. L'infezione invasiva sarebbe stata causata dallo streptococco A. I livelli “insolitamente alti" di circolazione dello streptococco sono stati registrati ad inizio autunno quando le scuole sono state riaperte. Secondo gli esperti, alla base di questa nuova epidemia di streptococco, potrebbero esserci le restrizioni applicate in maniera ferrea per evitare la circolazione del Covid.
La possibile causa
La chiusura dentro le quattro mura domestiche e l'assenza di socialità avrebbe fatto venire meno l'immunità nei confronti del batterio. Questa infezione si caratterizza per alcuni sintomi molto severi come febbre alta, dolori muscolari, vomito e forte mal di gola con forte dolore durante la deglutizione. Il gonfiore alle tonsille e delle ghiandole del collo sono altre caratteristiche di questa infezione che può avere anche esiti letali nei casi più gravi. L'infezione, secondo quanto hanno affermato gli infettivologi, potrebbe anche causare la scarlattina, una malattia non particolarmente pericolosa ma altamente contagiosa.
I rischi potenziali
Se il vostro bambino avverte i sintomi sopra indicati, occorre immediatamente contattare il medico di base per gli accertamenti del caso. Non va dimenticato anche il fatto che questi batteri possono entrare in circolo e causare una malattia chiamata streptococco di gruppo A invasivo che colpisce soprattutto i bambini sotto i 10 anni. Intervenire tempestivamente e contattare il medico potrebbe evitare che l'infezione diventi grave. La condizione che deve allarmare si verifica quando la temperatura di un bambino non si stabilizza dopo quattro o cinque giorni e il respiro diventa affannoso. Secondo gli esperti britannici, però, non vi sarebbero prove dell'emergere di un nuovo ceppo e l'aumento dei contagi potrebbe essere determinato da una maggiore circolazione del microrganismo. CONTINUA A LEGGERE…
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La scarlattina
La scarlattina rientra nelle cosiddette malattie esantematiche che sono quelle malattie che si caratterizzano per la presenza di eruzioni cutanee diffuse (esantema). Il responsabile di questa malattia è lo streptococco beta emolitico di gruppo A (Streptococcus pyogenes) che colpisce frequentemente i bambini ma può colpire anche le persone in età matura. Solo la prescrizione di specifici antibiotici può portare alla remissione della malattia. Questa malattia può mettere a rischio anche la sopravvivenza del feto, ecco perchè le donne in gravidanza dovrebbero evitare accuratamente ogni contatto con le persone infette.
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