Alcuni sintomi specifici caratterizzano il tumore ai polmoni, uno dei più diffusi al mondo: ecco come riconoscerli
Il carcinoma polmonare è uno dei tumori più aggressivi e diffusi al mondo. Solo in Italia, nel 2018, sono stati diagnosticati circa 42 mila nuovi casi. La percentuale di sopravvivenza dipende soprattutto dalla misura in cui il tumore si è diffuso al momento della diagnosi, quindi è importante riconoscere tempestivamente i segnali spia. Il carcinoma polmonare è un tipo di tumore che inizia proprio nei polmoni: due organi spugnosi nel torace che assorbono ossigeno quando inspiriamo e rilasciano anidride carbonica quando espiriamo.
I sintomi da tenere sotto controllo
Di solito non provoca sintomi evidenti fino a quando non si diffonde attraverso i polmoni o in altre parti del corpo. Il tumore di Pancoast, una delle forme che colpisce il polmone, causa sintomi molto specifici, il più comune dei quali è un forte dolore alla spalla o dolore che viaggia lungo il braccio, secondo Cancer Research UK. Uno dei sintomi da non trascurare è la sindrome di Horner che colpisce il viso. La caduta o la debolezza di una palpebra, il rimpicciolimento di una pupilla o la perdita o sudorazione solo da un lato del viso, sono alcuni dei sintomi che devono destare allarme e indurci a consultare rapidamente un medico.
La sindrome di Horner è un altro sintomo caratteristico
Come ha spiegato Cancer Research UK, i sintomi della sindrome di Horner sono causati dal tumore che preme o danneggia un nervo che si irradia dal collo a quel lato del viso. Un altro dei sintomi che può caratterizzare il cancro ai polmoni è il clubbing delle dita. È qui che le tue dita subiscono una serie di cambiamenti come diventare più curvi o le loro estremità diventano più grandi. Il cancro alle dita avviene in più di tre persone su 10 con carcinoma polmonare non a piccole cellule ma solo circa quattro su 100 persone con carcinoma polmonare a piccole cellule, riporta Cancer Research UK.
Gli altri sintomi da non trascurare
Il carcinoma polmonare primario (tumore che inizia nei polmoni) si divide in due gruppi principali: carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC) e carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC). Una tosse che non scompare dopo due o tre settimane o che peggiora a lungo andare sono segnali che possono indurre dei sospetti. La presenza di sangue nella tosse, il dolore durante la respirazione, la mancanza di respiro persistente, ma anche la perdita di appetito possono essere altri sintomi spia di questo tipo di tumore.
Il medico di famiglia può richiedere un esame del sangue per escludere alcune delle possibili cause dei sintomi, come un’infezione al torace. Esistono numerosi fattori legati allo stile di vita che possono influenzare il rischio di sviluppare la malattia mortale, quindi è importante evitare determinate azioni per ridurre il rischio. Il fumo di tabacco è la principale causa di cancro ai polmoni al mondo. Smettere di fumare (se si è fumatori) è la prima cosa in assoluto da fare per non peggiorare i sintomi e lo stato della malattia.
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