La proposta di Zaia per i vaccinati asintomatici: fuori in soli tre giorni
Il presidente della regione Veneto Luca Zaia spinge per modificare le regole riguardanti i positivi al covid, in particolar modo i soggetti asintomatici. Stando alle parole uscite fuori dalla sua ultima conferenza stampa infatti, non ci si può continuare a comportarsi allo stesso identico modo della prima ondata, in quanto quest’ultima è stata molto forte e ha portato ad un aumento esponenziale di ricoveri e decessi. La situazione attuale invece è ben diversa e la stragrande maggioranza dei contagiati risulta essere asintomatico o con sintomi lievi: bisogna tenere quindi conto che la situazione è cambiata.
Stop ai tamponi e all’isolamento
Secondo Zaia quindi, è necessario concentrarsi soltanto sui sintomatici, eliminando l’ansia da tampone che da qualche settimana ha colpito l’intera popolazione, causando lunghe file in farmacia e mandando i sistemi in tilt. Con la situazione attuale, anche il sistema dei colori dovrebbe essere modificato, in quanto risulta essere inutile ed inefficace. Le novità proposte da Zaia riguardano soprattutto i vaccinati con tre dosi: questi ultimi infatti, se positivi asintomatici, hanno la possibilità di terminare il periodo di isolamento e di quarantena dopo solo tre giorni.
Come uscire dall’isolamento
Per uscire dall’isolamento, è sufficiente eseguire il tampone rapido presso una qualsiasi farmacia, ma non solo. Per alleggerire il carico di queste ultime, il tampone “di controllo” può essere effettuato anche presso il proprio medico di base o dal pediatra scelto. Il presidente della regione Veneto inoltre, ha annunciato un’altra novità: la presentazione di una piattaforma attraverso la quale i positivi potranno effettuare la prenotazione del tampone a 7 o 10 giorni e mediante lo spid riuscire ad avere sia il documento di inizio isolamento che quello di fine.
Il Veneto dice “no” alla burocrazia
La rivoluzione quindi, parte dal Veneto. Si tratta infatti della prima regione italiana che punta a snellire in modo consistente le procedure per consentire ai cittadini di tornare alla normalità in tempi brevi. Insomma, via alla tanta burocrazia: tamponi in farmacia e presso il medico e positivi asintomatici fuori dalla quarantena dopo tre giorni.
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