La quasi totale assenza dell’influenza stagionale potrebbe diventare un boomerang per l’umanità: ecco l’opinione di alcuni scienziati americani
La pandemia sembra ben lontana dal concludersi quando ormai è passato oltre un anno dal suo esordio. Il Covid-19 sta ancora devastando parti del mondo, ma una nuova minaccia rischia di abbattersi sull’umanità già a partire dai prossimi mesi. Secondo alcuni scienziati, infatti, stando a quanto riporta il sito NECN, un altro virus potrebbe rappresentare una seria minaccia nei prossimi mesi: l’influenza. Leggi anche Coronavirus, l’indice RT in risalita: queste regioni rischiano di perdere la zona gialla.
Le misure di contenimento del Covid hanno neutralizzato l’Influenza
Come ben sappiamo, l’influenza stagionale quest’anno è scomparsa del tutto. Addirittura negli Usa si sono contati solo poco più di 2 mila casi secondo i Centers for Disease Control and Prevention. In una tipica stagione influenzale, gli Stati Uniti in genere evidenziano circa 200.000 casi confermati dal laboratorio in questo periodo dell’anno, una piccola frazione del numero reale di casi, stimato tra 9 e 45 milioni all’anno. Scienziati ed esperti di salute pubblica affermano che quest’anno le misure di mitigazione del Covid-19, come il distanziamento sociale e il mascheramento, siano stati in grado di interrompere la trasmissione dell’influenza.
Cosa potrebbe accadere
Secondo alcuni scienziati come il dottor Andy Pekosz, professore di microbiologia presso la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, ad un anno in cui l’influenza è quasi mancata del tutto potrebbe seguire un anno in cui l’influenza potrebbe colpire in maniera devastante. “Abbiamo vissuto un anno senza che una parte significativa della popolazione si infettasse con l’influenza e ottenesse l’immunità“, ha chiosato Pekosz in una intervista pubblicata su NECN. “Ciò potrebbe significare che le persone suscettibili all’influenza nella popolazione aumenteranno“. CONTINUA A LEGGERE
Cosa è accaduto in Italia
Ovviamente si tratta di una tesi che dovrà essere confermata e che si spera non si avveri. In Italia i casi di sindrome similinfluenzale registrati sono stati 2,4 milioni, ma il virus non è mai stato isolato. Un fatto anomalo che non accadeva da 20 anni. I casi stimati di influenza stagionale sono stati 51 mila mentre nell’anno precedente l’influenza stagionale aveva messo a letto circa 7,5 milioni di italiani. Si era temuto a lungo che la concomitanza del Covid con l’influenza stagionale avrebbe causato molti problemi soprattutto per quanto concerne la diagnosi del virus e la pressione sulle strutture ospedaliere. Per fortuna l’influenza stagionale ha deciso di prendersi “una pausa” agevolando i sanitari nella gestione del virus pandemico.
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