Mangiare la punta nera della banana aumenta le possibilità di contrarre malattie: la verità del dietologo Giorgio Calabrese
É uno dei frutti più amati e mangiati al mondo, una presenza costante nelle tavole italiane (e non solo) e nei menu dei nutrizionisti per una dieta sana ed equilibrata: la banana, grazie alle sue proprietà nutritive e al buon sapore, è gettonatissima e ai vertici delle classifiche dei cibi maggiormente consumati, tuttavia c’è una “leggenda” che la riguarda, anzi… ne riguarda la ben nota “punta nera“. Si dice infatti che essa non andrebbe mangiata perché porterebbe malattie o complicazioni fisiche in chi la ingerisce: verità o no? Giorgio Calabrese, medico dietologo, ha fatto chiarezza per Repubblica.it.
La verità sulla punta nera della banana
“Non è vero che la punta della banana non deve essere mangiata – ha spiegato in un video lo scienziato – quella parte nera è il fiore, che prende quel colore dopo essersi ossidato a causa del contatto con l’ossigeno. Non crea nessun danno, anzi… da lì parte proprio la produzione del frutto. Quell’ossidazione, che tanto spaventa, è la fonte principale di potassio che fa lavorare meglio il cuore, un bene soprattutto per gli atleti. Parliamo di un frutto ricco di zuccheri semplici, amidi ben assimilabili e tante altre vitamine“. Tabù sfatato dunque, non si corre alcun rischio nel mangiare una banana che ha la punta nera!
Le proprietà della banana
La banana è innanzitutto ricchissimo di vitamine C e B6 le quali, rispettivamente, supportano il sistema immunitario e garantiscono il corretto funzionamento del cervello. Inoltre è un frutto ricco di minerali (in particolare potassio), fibre e fitosteroli (composti chimici con la capacità di ridurre i livelli di colesterolo cattivo) ed è caratterizzato da un basso indice glicemico. É in grado di migliorare l’umore, grazie al triptofano che aumenta i livelli di serotonina nel cervello, ed è molto utile per migliorare la vista e la digestione oltre che per combattere la stitichezza e il bruciore di stomaco e rinforzare la resistenza fisica.
Quante banane mangiare al giorno?
Questo cibo viene coltivato in oltre 130 nazioni tra Asia (Cina, India, Filippine e Indonesia) Centro/Sud America e Africa Tropicale. Tra i principali produttori ci sono Costa Rica, Messico, Ecuador e Brasile, i maggiori importatori sono invece Stati Uniti ed Europa. Quante mangiarne al giorno? Secondo la Società Tedesca per la Nutrizione (DGE) la dose giornaliera consigliata per gli adulti è di minimo una e massimo tre.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.