La registrazione della pressione arteriosa per 24 ore è il miglior predittore di malattie cardiache e vascolari

La registrazione della pressione arteriosa per 24 ore è il miglior predittore di malattie cardiache e vascolari

L’ipertensione è il fattore di rischio trattabile più importante per le malattie del cuore e del sistema arterioso. La pressione sanguigna registrata nelle 24 ore prevede queste complicazioni in modo più accurato rispetto alla pressione arteriosa misurata in una singola occasione.  Questa è la conclusione di uno studio internazionale coordinato dai professori Jan A. Staessen e Zhen-Yu Zhang di KU Leuven in Belgio. Il Dr. Gladys Maestre dell’Università del Texas, School of Medicine della Rio Grande Valley, ha supervisionato lo studio in Venezuela, uno dei paesi partecipanti. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of American Medical Association, come riportano sciencedaily.com e healthline.com

Lo studio

Un consorzio internazionale di scienziati ha seguito 11.135 persone per 14 anni. I partecipanti allo studio includevano residenti in dodici paesi in Europa, Asia orientale e America Latina. I ricercatori hanno confrontato l’accuratezza predittiva delle misurazioni della pressione arteriosa effettuate da un operatore sanitario in un ufficio, con ripetute misurazioni della pressione sanguigna registrate per 24 ore, sia di giorno che di notte. I risultati hanno mostrato che la probabilità di malattie cardiache e vascolari durante lo studio era strettamente associata alla pressione sanguigna misurata in un periodo di 24 ore.

Le affermazioni dell’autore

“Sebbene le malattie cardiache e vascolari siano fortemente associate alla pressione arteriosa, indipendentemente da come viene misurata, fino ad ora non sapevamo quale tipo di misurazione della pressione arteriosa catturasse il rischio nel modo più accurato“, ha affermato Maestre.

La ricerca nei dettagli

All’inizio dello studio, i ricercatori hanno effettuato misurazioni individuali della pressione sanguigna utilizzando tutti gli approcci disponibili e hanno determinato altri fattori di rischio. La pressione sanguigna è stata inoltre registrata per un periodo di 24 ore utilizzando monitor portatili automatici per la pressione sanguigna. Il numero di misurazioni della pressione sanguigna era in media 30 durante il giorno e 10 durante il sonno. Uno dei vantaggi della misurazione della pressione sanguigna durante il sonno, con le persone sdraiate a letto, è che i risultati non sono influenzati dalle attività diurne o dai pasti. Questo almeno in parte spiega l’accuratezza della pressione arteriosa notturna nella previsione di malattie cardiache e vascolari.

L’ipertensione

L’ipertensione è il principale fattore di rischio curabile per le malattie del cuore e del sistema vascolare. In tutto il mondo, l’ipertensione provoca 10 milioni di morti ogni anno, con oltre la metà di quella mortalità attribuibile a malattie cardiovascolari. Il presente studio è unico nelle dimensioni del campione e nel lungo periodo di follow-up. Le caratteristiche dei partecipanti erano simili a quelle delle popolazioni da cui erano stati arruolati, quindi i risultati possono essere generalizzati.

Il vantaggio delle misurazioni su 24 ore

La ricerca evidenzia la necessità di utilizzare misurazioni su 24 ore per diagnosticare la pressione alta e istituire e perfezionare il suo trattamento, come spiega il dott. Maestre. Il monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa 24 ore su 24 è conveniente: consente di prevenire le malattie cardiovascolari avviando il trattamento in modo tempestivo.

C’è anche una convenienza

La prevenzione e il miglioramento del controllo dell’ipertensione sono anche convenienti, perché il trattamento in ospedale delle complicanze dell’ipertensione, come il dolore toracico causato dal restringimento delle arterie del cuore, dall’infarto del miocardio e dall’ictus, è costoso. Inoltre, la prevenzione riduce il rischio di invalidità prematura e morte, evitando così la sofferenza dei pazienti e delle loro famiglie. Circa il 30% di tutti gli adulti e il 60% delle persone di età pari o superiore a 60 anni hanno la pressione alta. Pertanto, il monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa dovrebbe essere disponibile a tutti i livelli della catena di erogazione dell’assistenza sanitaria.