
Tintura di capelli, ci sono effetti collaterali?
Al giorno d’oggi la tintura per capelli è sempre più utilizzata da uomini e, soprattutto, donne. L’insorgere di capelli bianchi, infatti, viene visto da molti come un vero e proprio tabù: per questo motivo, dunque, si fa ricorso alla tinta ai capelli, con l’obiettivo di sembrare più giovani e belli. A questo punto, però, sorge una domanda: siamo proprio sicuri che queste tinture per capelli non abbiano effetti collaterali?
Tintura di capelli e tumore al seno: ecco lo studio
Dunque ci si chiede se tingersi i capelli può avere o meno delle controindicazioni e se, addirittura, può essere nocivo Secondo quanto riportato da uno studio realizzato dal senologo Kefah Morkbel del Princess Grace Hospital di Londra – come si legge su “Ilgiornale.it” – esisterebbe una relazione tra la tintura per capelli ed il tumore al seno. Il rischio di contrarre questa malattia, infatti, aumenterebbe del 14% per le donne che fanno un uso mensile della tintura per capelli.
Sostanze colpevoli della malattia
Secondo quanto si legge su “Ilgiornale.it“, le sostante ritenute colpevoli sono quelle contenute nella miscela per la tintura dei capelli, vale a dire parafenilendiamina e i suoi derivati, oltre al P-aminofenole. Queste ultime, infatti, sono sostanze considerate cancerogene dal Ministero della Salute. Si tratta di sostanze che possono rivelarsi dannose sia per chi si tinge direttamente i capelli, sia per tutti coloro che ne fanno un uso professionale, entrandone in contatto.
Gli esperti consigliano sostanze naturali
“Ilgiornale.it”, inoltre, dà alcuni consigli per evitare di incorrere nei rischi di contrarre tumori per l’uso di tinture per capelli. In tal senso, infatti, gli esperti si raccomandano di scegliere colorazioni naturali. Ad esempio, molto diffuse sono le tinte naturali realizzate a base di erbe naturali: il riferimento è all’henné e al rabarbaro che in passato venivano utilizzate da Greci e Romani per tingersi i capelli.
Le tinture per capelli possono provocare anche altre malattie
Come riportato da “Ilgiornale.it“, va sottolineato che studi epidemiologici hanno focalizzato l’attenzione principalmente sulle tinture per capelli di vecchio stampo. Le sostanze cancerogene da esse contenute, infatti, possono provocare anche altre malattie oltre al tumore al seno: in tal senso il riferimento è alla leucemia, ai linfomi o ai tumori alla vescica. Il consiglio, dunque, è quello di fare un uso delle tinture non permanente e, come dichiarato dal senologo londinese Morkbel, i capelli non dovrebbero essere tinti più di 6 volte al’anno.
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