Coronavirus, la variante Delta si sta estinguendo: ecco lo studio giapponese che lo dimostra

Uno studio sul Covid-19, condotto da scienziati giapponesi, evidenzia come la variante delta del coronavirus stia sparendo dalla circolazione

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La variante Delta del Covid-19 sta sparendo dalla circolazione? I risultati di uno studio giapponese

Sembrano arrivare buone notizie sul fronte coronavirus. Uno studio proveniente dal Giappone, infatti, avrebbe evidenziato come la variante Delta stia scomparendo dalla circolazione in maniera autonoma. Secondo gli studiosi che hanno partecipato alla ricerca attualmente sembrerebbero esserci circa 140 contagi al giorno. La variante Delta, tuttavia, sembra essere definitivamente scomparsa più o meno tre mesi fa. In Giappone l'ondata più forte c'è stata intorno alla fine dell'estate, con il mese di agosto che ha visto raggiungere il picco dei casi con numeri che hanno superato i 20.000 positivi al giorno. Pochi giorni fa, finalmente, l'ondata si è arrestata e la capitale nipponica Tokyo ha registrato appena 16 casi giornalieri. TORNA L'AUTOCERTIFICAZIONE COVID: ECCO DOVE E PERCHÉ

I risultati degli studi

Il team di scienziati che operano nell'Università di Mishima e il team di ricerca dell'Istituto Nazionale di Genetica ritengono che questo calo improvviso e molto significativo del numero dei casi positivi sia legato al fatto che le tantissime mutazioni del virus hanno portato ad una sorta di estinzione autonoma della temibile variante Delta. I virus quando si replicano, infatti, spesso subiscono delle mutazioni genetiche casuali, una sorta di “errori nella copiatura" che in lassi di tempo più o meno brevi possono modificare moltissimo la struttura principale del virus stesso. VIA LIBERA ALLA TERZA DOSE DI VACCINO DOPO 5 MESI: TUTTI I DETTAGLI

Le mutazioni che avvengono possono rendere più facile la diffusione (malattia che diventa più contagiosa), eludere l'immunità contrastando quindi vaccini o cure oppure possono modificarsi per provocare complicanze e sintomatologie gravi. In altre occasioni, però, come hanno evidenziato gli esperti, le mutazioni genetiche e le modifiche strutturali arrivano ad un punto nel quale non possono più cambiare, una sorta di “punto morto" a livello evolutivo.

Perché si sta estinguendo la variante Delta

Gli scienziati e gli studiosi giapponesi hanno quindi dedotto che la variante Delta del Covid-19 ha raggiunto questo punto. L'eccesso di mutazioni subito dalla proteina “NSP14", che si occupa di correggere i normali errori di copiatura in fase di replicazione, ha comportato l'autodistruzione della stessa variante Delta.
Gli scienziati sono rimasti a dir poco sconvolti da questa scoperta e dai risultati che hanno ottenuto dai loro studi. In Giappone, infatti, la variante Delta era molto diffusa ed estremamente contagiosa, tanto da essere trasmessa più rapidamente di tutte le altre varianti che, invece, venivano automaticamente respinte.

Secondo gli esperti più aumentavano le mutazioni genetiche e più il virus diventava “difettoso" e non poteva replicarsi ulteriormente. Il fatto che i casi non siano più aumentati ha fatto sì che il virus non potesse più diffondersi e quindi replicarsi, giungendo di fatto alla sua estinzione naturale. LONG COVID, ECCO I SINTOMI CHE NON SCOMPAIONO CON LA GUARIGIONE DALLA MALATTIA

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.