La variante Omicron contagia al 50 per cento i vaccinati: ecco lo studio inglese che lo dimostra

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Lo studio inglese elaborato dalla Uk Health Security Agency ha evidenziato come sia necessaria la terza dose per contrastare la nuova variante

Un recente studio condotto sulla variante Omicron ha lanciato un allarme che riguarda anche le persone completamente vaccinate. Se è vero che la nuova variante presenta tratti di minor pericolosità per la salute degli esseri umani, è altrettanto vero che si sta rivelando estremamente contagiosa. Per questo motivo potrebbe rappresentare una vera minaccia per tutti, sia vaccinati che non. Da leggere anche Omicron, secondo il presidente dei virologi questa variante potrebbe segnare la fine della pandemia

Lo studio inglese

Uno studio inglese ha dimostrato come anche i vaccinati possono essere facilmente contagiati dalla variante Omicron. I dati e le statistiche sono state elaborate dalla Uk Health Security Agency. Secondo tale reporto, su 22 casi registrati nel Regno Unito, ben 12 contagiati sono soggetti ai quali è già stata inoculata la doppia dose del vaccino. Questo dimostra che la protezione del vaccino, soprattutto a distanza di mesi, cala in maniera vertiginosa ed espone il vaccinato al rischio di contagiarsi.

Ecco perchè è necessaria la terza dose

Infatti secondo quanto riportato da questo report, il 50% dei casi ha manifestasto una debolezza immunitaria. Per questa ragione si rende necessaria l'inoculazione di una terza dose di vaccino, atta proprio a contrastare i rischi legati alla nuova variante Omicron. Lo studio ha anche dimostrato che l'infezione può manifestarsi anche in persone guarite dal Covid, anche se non in maniera grave. Secondo quanto rilevato dagli esperti, la variante avrebbe una capacità di infettare superiore di ben 2,4 volte rispetto alle varianti precedenti. CONTINUA A LEGGERE…

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