La variante Xec cresce in Italia
Xec è l’ultima variante Covid che risulta essere in incremento in Italia e che diventerà a stretto giro dominante. E’ quanto emerge dagli ultimi dati del ministero della Salute. Da precisare che si tratta di dati preliminari del mese di settembre, che riscontrano anche una co-circolazione di differenti sotto varianti di Jn 1 attenzionato a livello internazionale, con una predominanza di Kp.3.1.1. La notizia è riportata da leggo.it.
La parola all’esperta
La giornalista medica Roberta Villa in un’intervista rilasciata a Radio24 ha parlato della nuova variante Covid e di quanto dovrebbe allarmare: “Xec è una ricombinante, mette insieme due varianti. Sta prendendo il sopravvento rispetto alle altre perché si riproduce e si trasmette più facilmente. Secondo gli ultimi dati più della metà delle varianti circolanti sono di questo tipo, ma è anche un dato falsato perché il nostro monitoraggio è limitato. Ci dovremmo preoccupare quanto si dovrebbe fare per il Covid, non più del solito. Non avendo più dati sui test, perché nessuno li fa più, dobbiamo basarci sui decessi che sono circa 100 a settimana. Anche i ricoveri sono in aumento“.
Influenza e Covid come distinguerli
Roberta Villa aggiunge che l’influenza non è ancora arrivata, quindi chi crede di averla contratta in realtà ha il Covid o un altro virus. Parlando di vaccinazioni, la giornalista medica spiega che stanno iniziando sia quelle contro il Covid che quelle contro l’influenza e raccomanda di farle entrambe. E ancora: “Il vaccino che abbiamo è solo Pfizer, aggiornato alla variante JN1 e quindi non perfettamente corrispondente alla variante che sta circolando, cosa impossibile vista la velocità con cui il virus cambia. Dovrebbe comunque proteggere contro decessi e ricoveri ed è quindi consigliato per le persone fragili, quindi donne in gravidanza e allattamento e le persone che hanno raggiunto i 60 anni”.
I sintomi della variante Xec
La sintomatologia della variante Covid denominata Xec è simile a quella delle ultime varianti che si sono alternate. Quindi tosse, mal di gola, febbre, perdita del gusto e dell’olfatto. Per quanto concerne la gravità è uguale. “Prevediamo che XEC abbia proprietà simili alle varianti attualmente in circolazione – ha spiegato l’Ecdc in una nota -, senza cambiamenti nella gravità dell’infezione o nell’efficacia del vaccino contro la malattia grave“.
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