L’avocado riduce la fame?
L’avocado è un alimento che potrebbe aiutare le persone che hanno intenzione di mettersi a dieta. Vediamo per quale motivo. Secondo una nuova ricerca scientifica condotta dagli scienziati del Center for Nutrition Research dell’Illinois Institute of Technology l’avocado fresco può sostituire i carboidrati raffinati, diminuendo la sensazione di fame e aumentando quindi la soddisfazione nei pasti degli adulti in sovrappeso oppure obesi, come riportano Sciencedaily.com e Tg24.sky.it
Ricerca pubblicata su Nutrients
La nuova ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Nutrients, ha valutato gli effetti fisiologici dell’avocado sulla fame, la pienezza e la soddisfazione nell’arco di sei ore. I ricercatori hanno analizzato questi effetti su 31 adulti in sovrappeso e obesi in uno studio clinico. Questi cambiamenti dietetici hanno anche dimostrato che l’avocado può regolarizzare la glicemia, riducendo ulteriormente il rischio di diabete e malattie cardiovascolari aggiungendo grassi e fibre sane a una dieta quotidiana regolare.
Le dichiarazioni del ricercatore
Britt Burton-Freeman, Ph.D., direttore del Center for Nutrition Ricerca presso Illinois Tech ha dichiarato, come riportato su Sciencedaily.com e Tg24.sky.it : “Comprendere la relazione tra la chimica degli alimenti e i suoi effetti fisiologici in diverse popolazioni può offrire opportunità per il controllo dell’appetito riducendo i tassi di obesità “.
I risultati e i valori nutrizionali dell’avocado
I risultati di questo studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nutrients. Gli studiosi hanno osservato che mangiare un avocado intero, oppure anche la metà, sarebbe molto utile nel controllo metabolismo. Mangiare il frutto darebbe soddisfazione e pienezza, diminuendo di conseguenza la sensazione di fame. Come riporta Dietabit.it, 100 grammi di Avocado apportano circa 160 calorie, ovvero 19,2% carboidrati, 4,2% proteine, 76,6% grassi. Valore energetico in calorie (160 kcal), Proteine 2 g, Carboidrati 8,53 g, zuccheri 0,66 g, Grassi 14,66 g (di cui saturi 2,126 g
monoinsaturi 9,799 g, polinsaturi 1,816 g), colesterolo 0 mg, Fibra alimentare 6,7 g, Sodio 7 mg, Alcol 0 g
Scoperto anche un ormone
L’avocado non solo ha provocato una riduzione significativa della fame e un aumento della soddisfazione dei partecipanti, ma è stato anche scoperto che un ormone intestinale chiamato PYY era un importante messaggero della risposta fisiologica.
Negli Usa la percentuale di popolazione obesa tende ad aumentare
Poiché i tassi di obesità negli Stati Uniti continuano ad aumentare, i risultati della ricerca dell’ Illinois Tech suggeriscono che semplici cambiamenti nella dieta possono avere un impatto importante sulla gestione della fame e sul controllo metabolico. I ricercatori consigliano pertanto di inserire questo frutto in una dieta equilibrata e controllata.
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