
Le diete occidentali zuccherate alimentano il superbatterio che si diffonde negli ospedali
Un batterio che causa la diarrea si sta evolvendo in una nuova specie, che prospera nella dieta occidentale ricca di zuccheri, secondo un nuovo studio. E sta diventando sempre più resistente ai disinfettanti. I batteri del Clostridium producono spore che si diffondono attraverso il contatto con le feci e quindi si trovano comunemente nei bagni o su superfici che le persone toccano senza lavarsi adeguatamente le mani. Inoltre, questo batterio sta diventando sempre più resistente ai disinfettanti utilizzati negli ospedali, ha affermato l’autore principale dello studio Nitin Kumar, un bioinformatico senior del Wellcome Trust Sanger Institute, come riporta livescience.com
Lo studio
I pazienti che assumono antibiotici corrono il maggior rischio di sviluppare la diarrea da Clostridium, perché gli antibiotici eliminano i batteri intestinali sani che in genere combattono l’infezione, Kumar ha detto a Live Science. Nel nuovo studio, Kumar e il suo team hanno raccolto 906 diversi ceppi di C. dall’ambiente, dall’uomo e da animali come cani, maiali e cavalli.
Le analisi dei ricercatori
I ricercatori hanno analizzato e confrontato il DNA di questi vari ceppi e hanno scoperto che il C.si stava evolvendo in due specie separate. Per essere considerate la stessa specie, due gruppi di organismi devono condividere il 95% dei loro genomi e le due specie emergenti di C. condividono il 94% al 95%, ha detto Kumar. Ciò indica che “sono sull’orlo della speciazione“.
Non è raro che i batteri mutino
Non è raro che i batteri si evolvano, ma “questa volta, vediamo effettivamente quali fattori sono responsabili dell’evoluzione”, ha detto Kumar. Una delle specie emergenti, C. difficile clade A, è quella che prospera negli ospedali, come riporta livescience.com
Specie che si è evoluta 76.000 anni fa
Il team ha scoperto che costituiva il 70% dei campioni raccolti da pazienti ospedalieri. L’analisi del DNA ha suggerito che questa specie emergente ha iniziato ad evolversi 76.000 anni fa e alla fine ha raccolto mutazioni nei suoi geni che le hanno permesso di metabolizzare gli zuccheri e formare spore resistenti ai disinfettanti.
L’esperimento sui topi
I ricercatori hanno quindi introdotto il batterio C. difficile clade A nei topi che stavano mangiando varie diete. I risultati hanno mostrato che i batteri avevano maggiori probabilità di prosperare e colonizzare l’intestino quando i topi mangiavano diete ricche di zuccheri semplici, come glucosio e fruttosio, come riporta livescience.com
La dieta ricca di zuccheri
In sostanza, la nostra dieta e altri fattori legati allo stile di vita, come il tipo di disinfettante comunemente usato negli ospedali, stanno aiutando questi batteri ad evolversi in modo più efficace, ha affermato Kumar.
I risultati
Questi risultati suggeriscono che potrebbe essere utile prendere in considerazione una “dieta povera di zuccheri per quei pazienti che sono infetti dal C. difficile C. o per gli ospedali e cercare anche nuovi disinfettanti“.
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