Le lezioni dovrebbero iniziare più tardi per non impattare sul sonno degli studenti: ecco i risultati di uno studio scientifico

Secondo alcuni ricercatori svizzeri, il cattivo sonno avrebbe un impatto importante sulla psiche e sul rendimento degli studenti

Secondi uno studio scientifico, il sonno resetta il cervello (fonte: Pixabay)
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Gli studi effettuati sulle conseguenze del cattivo sonno sugli studenti hanno rivelato dettagli sorprendenti

La pandemia da Covid-19 ha avuto senz'altro un forte impatto sulla salute mentale di adulti e bambini. Tuttavia, secondo uno studio condotto da alcuni ricercatori svizzeri, la chiusura degli istituti scolastici ha consentito ai ragazzi di dormire di più, apportando notevoli benefici psicofisici. Per non impattare quindi sul sonno degli studenti, potrebbe essere utile valutare la possibilità di far iniziare le lezioni dopo l'orario consueto.

Lo studio e i suoi risultati

La pandemia da Covid-19 ha avuto certamente degli effetti negativi sulle persone. Tuttavia ne è emerso uno assolutamente positivo: secondo uno studio scientifico condotto da Oskar Jenni dell'Università di Zurigo con la collaborazione di altri ricercatori, il primo lockdown (marzo-giugno 2020) ha avuto un buon esito sul benessere degli studenti. In questa ricerca sono stati coinvolti oltre 3.600 studenti delle scuole superiori della regione di Zurigo ai quali sono state rivolte delle domande specifiche sulle abitudini, gli schemi del sonno e le caratteristiche comportamentali. I risultati sono stati poi confrontati con quelli registrati nel 2017 su oltre 5.300 studenti. La DAD ha permesso ai ragazzi e ai bambini di dormire almeno 75 minuti in più al giorno, apportando un netto miglioramento sulla qualità della vita. A livello comportamentale i soggetti presi in esame risultavano meno stressati, con una conseguente riduzione del consumo di caffeina e alcool.

Cosa si è scoperto

Lo studio, pubblicato sulla rivista medica JAMA Network Open, dimostra che da un punto di vista psicologico, il lockdown ha avuto delle ripercussioni negative sui ragazzi che si sentivano più soli, tristi e impossibilitati a divertirsi con gli amici, ma sotto l'aspetto salutistico i 75 minuti di sonno in più hanno consentito agli studenti di trovare le energie necessarie per affrontare la giornata, avendo più tempo per se stessi e per i propri hobby. Iniziare la scuola più tardi dunque ha diversi vantaggi: dormire di più aiuta i ragazzi ad essere pronti e concentrati durante le lezioni; apre la mente e permette un maggior coinvolgimento. CONTINUA A LEGGERE…


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Come i ricercatori interpretano i risultati

Sulla base delle informazioni fornite dagli studenti presi in esame, i ricercatori hanno stabilito che la chiusura delle scuole ha permesso agli studenti di allineare meglio i loro programmi di riposo con la fase del sonno tardivo degli adolescenti. Ciò si è tradotto quindi in una migliore qualità della vita, caratterizzata da meno stress, da un uso non più frequente di sostanze eccitanti come la caffeina oppure l'alcool. La soluzione? Bisognerebbe valutare la possibilità di far iniziare le lezioni più tardi dell'orario consueto, spostandole magari alle 10:00.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.