Le patate fritte possono essere molto nocive per la nostra salute soprattutto se la frittura viene fatta a temperature elevate
Anche se sono buonissime e croccanti, le patatine fritte contengono molte insidie per la nostra salute. A fare male al nostro stomaco non sono le patate in sé, ma tutta la preparazione che comprende anche la frittura. Le patatine surgelate in busta sono ancora più pericolose e sono quelle che mangiamo con più frequenza nei ristoranti e nelle paninerie.
I risultati di una ricerca americana
Una ricerca condotta dall’American Chemical Society, ha rivelato che i prodotti pre-fritti e pronti da cuocere contengono delle sostanze che possono nuocere alla nostra salute. Questo perchè, si sprigionerebbero, sempre secondo questo studio, delle sostanze cancerogene a causa della cottura fatta prima del congelamento. Soprattutto una frittura che brucia le patate fritte può sprigionare più facilmente acrilammide, o propenammide, un’ammide dell’acido acrilico. Questo avviene se la frittura viene fatta ad una temperatura che supera i 120 gradi di cottura. Lo stesso avviene per pane, pizza, caffè, biscotti e cereali per la colazione. Queste sostanze sono potenzialmente cancerogene e tossiche per il nostro fegato, ma anche per i reni e per l’intestino. Quando il colore diventa marrone vuol dire che si è sprigionata quella sostanza chimica che può causare il cancro.
Perchè sono tossiche ?
Il fatto che le patate vengano sottoposte a doppia cottura, la prima che precede il congelamento e quella che precede la degustazione, può rendere possibile lo svilupparsi di diverse sostanze come l’acrilamide, che la scienza giudica tossica e persino cancerogena per il nostro organismo. Tutti i cibi fritti sono sostanzialmente nocivi per la salute, ma se proprio abbiamo desiderio di patatine fritte, è meglio friggerle in casa e tagliarle fresche. Il consiglio è quello di utilizzare le patate fresche a pasta gialla e un olio di qualità (molto meglio se extravergine di oliva).
Le proprietà nutritive delle patate
Le patate, pur avendo un indice glicemico elevato, sono da considerare fra gli ortaggi più nutrienti perchè contiene proteine, carboidrati, fibre, vitamine C e B6, potassio e manganese. E’ anche carico di antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi e rallentare l’invecchiamento cellulare. Consumare patate con frequenza aiuta anche a mantenere in salute l’intestino. Ovviamente va preferita una cottura salutare come la bollitura o la cottura al forno. La frittura può andare bene ma in quantità e con frequenza moderata.
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