Le tre regole d’oro per non ammalarsi di cancro

Le tre regole d’oro da seguire per non ammalarsi di cancro

I ricercatori consigliano di fare movimento, mangiare bene e non avere chili di troppo. Non si tratta di consigli per stare in forma, ma per tenere alla larga il cancro. Come riporta Corriere.it nel corso del congresso annuale del Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (CIPOMO), gli specialisti hanno discusso su come prevenire i tumori e curare al meglio chi si ammala. Lo stile di vita è molto importante. Secondo gli esperti infatti fare movimento, mangiare bene e non avere chili di troppo sono tre regole d’oro nella lotta ai tumori.

I consigli degli esperti

Mario Clerico, past president del CIPOMO spiega al Corriere.it: ‘È stata ampiamente dimostrata la responsabilità del peso, della dieta e dell’attività fisica nei confronti del rischio di contrarre malattie diverse. Alcune semplici regole, permettono non solo di ridurre l’incidenza dei tumori, ma anche di trattare più efficacemente le persone già in cura.  Come riporta Fondazioneveronesi.it, almeno una diagnosi di cancro su tre è la conseguenza di un’alimentazione squilibrata. A dirlo è Michele Carruba, direttore del centro studi e ricerche sull’obesità dell’Università di Milano.

Mantenere il giusto peso

Mantenere il giusto peso è molto importante. E’ legato all’altezza. Il parametro da tenere sotto controllo è l’indice di massa corporea (BMI). L’indice si ottiene dividendo il peso per il quadrato dell’altezza. Viene considerato sottopeso chi ha un indice inferiore a 18,5, in sovrappeso quando è compreso fra 25 e 30, obeso se uguale o maggiore di 30. Questo parametro però non tiene conto del tipo di costituzione fisica, della localizzazione dell’adipe e delle masse muscolari. Bisogna considerare anche la circonferenza della vita, che va ad indicare il tessuto adiposo addominale in relazione al rischio di malattie cardiovascolari. Non dovrebbe superare gli 80 centimetri.

Attenzione a quello che si mangia

Un altro consiglio da seguire è quello di stare attenti a quello che si mangia. Saverio Cinieri, presidente del congresso e direttore del Dipartimento di Oncologia dell’Ospedale Perrino di Brindisi spiega che anche se l’indice di massa corporea è normale, il consiglio è quello di mantenere una dieta adeguata basata su cereali integrali, legumi, ortaggi, frutta fresca e secca. Si tratta della dieta mediterranea. Le fibre sono molto importanti perché hanno un ruolo fondamentale per la salute dell’intestino. Se tutti assumessero la giusta quantità di fibre non ci sarebbero problemi di stipsi e di consegunza di diverticoli intestinali e tumori, spiegano gli esperti.

Il movimento fa bene

Praticare un’attività fisica costante riduce il rischio di malattie cardiovascolari e di tumori.  Livio Blasi direttore di Oncologia all’Ospedale Civico di Palermo siega che ‘È evidente la correlazione tra il tempo dedicato all’attività fisica (di qualsiasi tipo) e il miglioramento della salute. È consigliato fare in modo che il cuore aumenti la sua frequenza attraverso il movimento (non con lo stress), per permettere al sangue di irrorare bene i muscoli, portando ossigeno e nutrimenti. Il movimento va fatto in base alle proprie possibilità ed al livello di allenamento. Se ogni giorno si dedicano almeno 20 minuti al movimento si noterranno presto benefici.

Il rapporto della World Cancer Research Fund

Secondo il rapporto della World Cancer Research Fund sono almeno 12 i tumori che risentono dell’effetto dei chili di troppo. Le neoplasie più influenzate da quello che mangiamo sono quelle che colpiscono il cavo orale, il colon-retto, la mammella, il pancreas, la colecisti, il fegato, l’ovaio, il rene, l’esofago, la prostata, la cervice e il corpo dell’utero.