L'Ecdc lancia l'allarme sui rischi di nuove epidemie: "La copertura vaccinale è troppo bassa...."
Anche la circolazione del morbillo continua a preoccupare, nonostante nel 2022 siano stati registrati molti meno casi rispetto al 2018
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L'Ecdc ha lanciato l'allarme legato soprattutto al calo delle coperture vaccinali nonostante la presenza di vaccini sicuri ed efficaci
In occasione della settimana europea dell’immunizzazione,l'Ecdc ( il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ha lanciato l'allarme per l'arrivo di nuove epidemie in Europa negli anni a venire. L'allarme è fondato, secondo lo stesso centro europeo, sulle “persistenti lacune nella copertura vaccinale” nei Paesi dell’Ue e dello Spazio economico europeo che rappresenterebbero la prima causa dello sviluppo di nuove malattie a livello planetario.
L'inspiegabile calo della copertura vaccinale
Secondo l'Ecdc, nonostante i vaccini in commercio siano sicuri ed efficaci si“continuano a registrare focolai di malattie prevenibili”. I “tassi di copertura vaccinale insufficienti” potrebbero vanificare gli sforzi effettuati dalla scienza per prevenire la diffusione di malattie o per frenare una malattia come nel caso della pandemia di Covid 19. L'Ecdc ha anche posto l'accento sulla “disparità di copertura tra Paesi e regioni”, che rappresenterebbe un ulteriori pericolo in futuro che potrebbe aprire la strada alla diffusione di nuove malattie.
Il caso della poliomielite
Un caso di specie potrebbe essere quello della poliomielite. Nonostante la presenza di vaccini efficaci e sicuri, tra il 2012 e il 2021 quasi 2 milioni e mezzo di bambini nell’Ue potrebbe “non aver ricevuto nei tempi adeguati le tre dosi di vaccini anti-polio”. Anche se il Vecchio Continente si è liberato ufficialmente dalla polio nel 2002, il virus continua ad avere dei picchi di diffusione molto preoccupanti. E' vero che si tratta di episodi sporadici che non hanno causato vere ondate pandemiche, ma la copertura vaccinale continua a non essere adeguata. CONTINUA A LEGGERE…
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Il caso del morbillo
Anche la circolazione del morbillo continua a preoccupare, nonostante nel 2022 siano stati registrati molti meno casi rispetto al 2018. Un calo che potrebbe aver risentito favorevolmente delle misure attuate in occasione della pandemia di Covid-19. Nonostante ciò l'Ecdc ha segnalato una incidenza maggiore del morbillo nei bambini con meno di un anno, che non si sono potuti vaccinare per ragioni di salute, ma che potrebbero trarre giovamento dall'immunità di massa. La copertura vaccinale continua però a rimanere al di sotto del livello minimo atteso.
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