
Cos’è la leucemia?
Quando si parla di leucemia – stando a quanto spiegato dall’Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma (AIL) e riportato da “Repubblica.it” – si fa riferimento alle malattie maligne del sangue che originano dalla proliferazione tumorale di una delle cellule ematopoietiche. Queste ultime sono presenti nel midollo osseo e si occupano di produrre le normali cellule del sangue: vale a dire i globuli rossi e bianchi, oltre alle piastrine. Secondo quanto riportato da “Corriere.it”, ogni anno circa 33.000 persone si ammalano dei cosiddetti tumori del sangue (come leucemie, linfomi o mieloma): si tratta di numeri che consentono di collocare tale malattia al quinto posto della classifica di quelle diagnosticate più frequentemente in Italia.
Leucemia, ci sono diverse tipologie
Esistono diverse tipologie di leucemia: la distinzione – secondo quanto evidenziato dall’Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma (AIL) e riportato da “Repubblica.it” – nasce dalla rapidità con la quale la malattia decorre. Esistono, infatti, le cosiddette leucemie acute (a rapida evoluzione) e quelle croniche (a lenta evoluzione). Un altro aspetto che determina una distinzione tra forme differenti di leucemia, poi, è rappresentato dal tipo di cellula ematopoietica che viene coinvolta: in tal senso vi sono le leucemie linfoidi o mieloidi. Ricapitolando, dunque, nel momento in cui si parla di leucemia, le principali forme conosciute risultano essere la leucemia linfatica acuta, la leucemia linfatica cronica, la leucemia mieloide acuta e la leucemia mieloide cronica.
Leucemia, in alcuni casi si presenta in modo asintomatico
L’Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma (AIL), come riportato da “Repubblica.it”, ha sottolineato come i sintomi legati alla leucemia siano collegati alla progressiva invasione del midollo osseo e, di conseguenza, alla perdita del suo normale funzionamento. Quando il paziente si trova a dover combattere con una forma di leucemia cronica, allora è frequente che non lamenti sintomi evidenti. In casi di questo tipo, dunque, spesso la diagnosi arriva in maniera del tutto casuale, attraverso degli esami ai quali lo stesso paziente si è sottoposto per motivazioni diverse. Vi sono dei casi, invece, nei quali i sintomi di leucemia si possono presentare con evidenza e nella pagina successiva andremo ad elencare i principali.
Leucemia, i sintomi: senso di stanchezza, febbre e sudorazione eccessiva
Dunque, abbiano sottolineato come in alcuni casi la leucemia possa presentare dei sintomi piuttosto evidenti. In tal senso, il Dottor Gianni Pizzolo, vicepresidente della Sie (Società italiana di Ematologia) – come riportato da “Corriere.it” – ha sottolineato come molti pazienti che sono stati colpiti da malattie del sangue presentano tra i sintomi più diffusi quello di una stanchezza cronica alla quale non riescono a dare una spiegazione. Chiaramente un sintomo di questo tipo è molto generico e, dunque, può essere determinato anche da patologie differenti. Se però la stanchezza persiste per più di due settimane, allora è consigliabile rivolgersi subito ad un medico: in malattie come la leucemia, infatti, questa sensazione di stanchezza generalizzata può essere causata dall’anemia.
Un altro sintomo che non occorre assolutamente sottovalutare è rappresentato dalla febbre – soprattutto pomeridiana e notturna – anche di pochi gradi. Si tratta di una febbre la cui causa, almeno apparentemente, risulta inspiegabile, nel senso che non si riesce a collegare a delle cause evidenti. Un altro sintomo che indica un campanello d’allarme da non sottovalutare è quello di una sudorazione eccessiva.
Il Dottor Fabrizio Pane, direttore dell’Unità Universitaria Federico II di Napoli, sottolinea come il fatto di svegliarsi completamente sudati nel corso della notte sia dovuto al rilascio di citochine generate dalla crescita progressiva del tumore.
Leucemia, altri sintomi che non vanno sottovaluti
Vi sono anche altri sintomi che possono indicare malattie del sangue come ad esempio la leucemia e tra questi – secondo quanto riportato da “Corriere.it” – non si può fare a meno di segnalare il dolore alle ossa. Se tali dolori coinvolgono la schiena, le articolazioni e non recedono neanche dopo che il paziente ha assunto degli antidolorifici, allora è fortemente raccomandato recarsi da un medico. Il medesimo discorso vale per una perdita di peso improvvisa e, apparentemente ingiustificata, così come deve destare allarme la presenza di ematomi o lividi che non sono conseguenti a contusioni. In malattie come la leucemia, infatti, tale sintomo è dovuto alla carenza di piastrine.
Altri segnali che rappresentano dei campanelli d’allarme da non ignorare sono caratterizzati dal sanguinamento improvviso delle prime vie aeree o della cute. Ciò si deve alla riduzione delle difese immunitarie a causa della presenza del tumore. Infine, tra i principali sintomi di leucemia vanno segnalati anche il gonfiore dei linfonodi ed il prurito. A proposito dei linfonodi, il Dottor Pane ha spiegato a “Corriere.it”: “Se l’ingrossamento non regredisce spontaneamente dopo un mese, meglio consultare un medico per gli approfondimenti del caso”. Per quanto concerne il prurito, invece, va sottolineato come nei tumori del sangue possa evidenziarsi un sintomo di questo tipo a causa del rilascio di citochine.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.