Leucemia, sconfigge la malattia e scala il vulcano più alto del mondo: ecco i sintomi tipici per riconoscerla

Leucemia, sconfigge la malattia e scala il vulcano più alto del mondo. Ecco quali sono i sintomi caratteristici, per riconoscerla.

Leucemia, sconfigge la malattia e scala il vulcano più alto del mondo ecco i sintomi tipici per riconoscerla (Foto Pixabay)
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Leucemia, sconfigge la malattia e scala il vulcano più alto del mondo: ecco i sintomi tipici per riconoscerla

Andrea Cappadozzi, 55 anni, commercialista di Castro dei Volsci, in provincia di Frosinone, ha vinto due sfide importanti. La prima è quella contro la leucemia, la seconda, quella di aver scalato il vulcano più alto al mondo, l’Ojos del Salado, nelle Ande, al confine tra Argentina e Cile. Si tratta di 6.891 metri percorsi tra pericoli, scarsa ossigenazione, sentieri impervi, venti gelidi, pendenze delle rocce, neve e distese di sabbia. Leggi anche: Leucemia mieloide acuta, la terribile malattia che ha causato la morte di Sinisa Mihajlovic

La prima scalata

Il commercialista ha compiuto questa impresa insieme al medico Christian Ghini. Cappadozzi racconta al Corriere che trenta anni fa si era trasferito per lavoro in Val Gardena e la montagna divenne il suo hobby. Lo zio gestiva un rifugio a Passo Selva e così iniziò a scalare tutte le vette di quella località. Nel 2016 provò a scalare l' Ojos del Salado, ma a metà del percorso si dovette arrendere perché i muscoli non rispondevano e la respirazione era sempre più difficile. Aveva un serio problema di salute e non lo sapeva.

La scoperta della malattia e la seconda scalata

Tornato dalle Ande, al Policlinico di Roma gli fu diagnosticata una rara forma di leucemia. Provò a farsi forza chiedendo alla dottoressa se sarebbe potuto tornare a scalare le montagne. Lei rispose di sì. Dopo aver consultato i migliori specialisti oncologici, iniziò le cure di chemioterapia. Dopo qualche mese, le analisi confermano che il male è stato sconfitto. Il primo pensiero torna subito a quel vulcano che non era riuscito a conquistare, così chiama il medico Christian Ghini, suo compagno di avventure e i due sono partiti. È stata una scalata difficile. Serve una giusta alimentazione, con tanti sali minerali e zuccheri. E’ necessario bere almeno quattro litri di acqua al giorno. E' un'impresa riesce solo al 20% delle persone che ci provano. Ai figli ripete un solo insegnamento: 'La vera medicina per combattere i mali è quella di inseguire i propri sogni, di non abbattersi mai'.

CONTINUA A LEGGERE


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

I sintomi della leucemia

L'Ospedale San Raffaele riporta che leucemie croniche possono non dare sintomi perché le cellule leucemiche interferiscono in modo limitato con le funzioni delle altre cellule. Nelle leucemie acute invece i sintomi si presentano precocemente e possono peggiorare con estrema rapidità. Si tratta di febbre, sudorazioni notturne, stanchezza e affaticamento, mal di testa, dolori ossei e articolari, perdita di peso, pallore. Nel caso di proliferazione di globuli bianchi possono esserci sintomi simili ad una brutta sindrome influenzale, come febbre continua, ma tollerata.  A volte possono anche essere interessati organi come lo stomaco, l'intestino, i reni, i polmoni o il sistema nervoso. In questi casi ci sono sintomi specifici che indicano un cattivo funzionamento dell'organo interessato.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.