L’infettivologo Matteo Bassetti invita a tenere alta la guardia: “Oggi mi preoccupa più…”

Coronavirus e influenza: la doppia epidemia dei mesi freddi

I mesi freddi sono ormai arrivati e questo ci costringe a fare i conti sicuramente col Covid, ma non solo. Quest’anno, infatti, saremo alle prese anche con una stagione influenzale particolarmente complicata: gli esperti, in merito, hanno già lanciato l’allarme. Tra questi c’è Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino di Genova.

Bassetti: “Oggi mi preoccupa più…”

Intervenuto ai microfoni di Matteo Cinque News, Matteo Bassetti ha ammesso di essere particolarmente preoccupato dall’influenza: “L’influenza oggi mi preoccupa più del Covid. Sul Covid tra vaccinati e guariti abbiamo raggiunto il 95% della popolazione, quindi il virus trova un ostacolo importante nei nostri anticorpi”. Diverso, invece, è il discorso per quanto riguarda l’influenza.

Bassetti: “L’influenza trova una strada più dritta verso i nostri polmoni”

Dopo due anni di mascherine e distanziamenti, infatti, l’influenza oggi trova una strada “più dritta anche verso i nostri polmoni. Serve dunque vaccinare la popolazione più fragile”, ha spiegato Bassetti. I numeri attuali dell’influenza invitano a tenere alta la guardia: secondo gli ultimi dati della rete di sorveglianza InfluNet, nella scorsa settimana sono stati 771mila gli italiani colpiti da sindromi simil-influenzali, ovvero 12,9 ogni mille (in aumento rispetto ai 9,5 della settimana precedente).

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Numeri molto alti in tre Regioni

Dall’inizio della stagione influenzale sono stati colpiti già 2.5 milioni di italiani: per raggiungere questo dato, lo scorso anno si è dovuto aspettare l’inizio di gennaio. A essere particolarmente colpiti sono i bambini al di sotto dei 5 anni. In tre Regioni, ovvero Emilia Romagna, Lombardia e Umbria, l’incidenza ha superato la soglia del livello di entità molto alta.