L'infettivologo Matteo Bassetti non ci sta: "Basta giocare a...". Le sue dichiarazioni
Il noto infettivologo Matteo Bassetti ha rilasciato alcune dichiarazioni spiegando come gestire la situazione Covid in vista del Natale
Guarda la versione integrale sul sito >
Natale alle porte, gli esperti invitano a tenere alta la guardia
Numerosi esperti, nelle ultime settimane, hanno messo in guardia e dato indicazioni su come comportarsi per evitare il contagio da Covid in vista del Natale ormai imminente. Le festività sono infatti l'occasione ideale per riunirsi e trascorrere del tempo insieme ai propri cari e ai propri amici, spesso in ambienti chiusi, e per questo il rischio di contagio è più alto del solito. Anche se diversamente rispetto agli anni scorsi, il Coronavirus sta ancora colpendo ogni giorni migliaia di italiani.
Bassetti: “Quest'anno vorrei non vedere la coda davanti alle farmacie per i tamponi"
L'infettivologo Matteo Bassetti, però, ha invitato a non creare allarmismo: “Quest'anno vorrei non vedere la coda davanti alle farmacie per i tamponi prima dei ritrovi in famiglia: non serve a niente. Infatti, ben che vada, il test è positivo nel 30-40% dei casi, quindi con questa variante abbiamo più del 60% dei tamponi che risulta negativo mentre alberghiamo il virus. Che senso ha? Andare a fare il tampone prima di pranzi e cenoni è come tirare la monetina“, ha dichiarato all'Adnkronos.
Bassetti: “Tamponi solo per i sintomatici"
Ha molto più senso, ha spiegato Bassetti, “dire alle persone di stare con la mascherina se hanno sintomi di influenza, Covid o altro. Mi auguro che i tamponi vengano messi sempre più nel dimenticatoio e fatti unicamente per i sintomatici. Gli americani hanno deciso che fare il tampone Covid-19 agli asintomatici negli ospedali e nelle strutture sanitarie non serve. Cerchiamo di sbrigarci a fare la stessa cosa anche in Italia, prima che sia tardi. Cerchiamo di evitare di continuare a giocare all'allegro infettivologo: ci abbiamo già giocato l'anno scorso, torniamo a fare i medici e i pazienti tornino a fare i pazienti".
CONTINUA A LEGGERE
Guarda la versione integrale sul sito >
Bassetti: “L'invito è a non andare in pronto soccorso"
Matteo Bassetti ha comunque invitato a tenere alta la guardia: “Natale farà da volano per i contagi, più dell'influenza che del Covid. Siamo vicini al picco influenzale, probabilmente l'abbiamo già raggiunto, ma ovviamente 'assembrarci' nelle tante occasioni di socialità di questi giorni, con scambio di baci e abbracci, aumenta la circolazione virale. Ci deve preoccupare tutto questo? Speriamo che l'influenza non vada a mettere in difficoltà il sistema ospedaliero: l'invito è a non andare in pronto soccorso, per evitare in queste settimane il sovraccarico del sistema sanitario".
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.