Linfomi, ecco i sintomi per riconoscerli e le possibili cause

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Linfomi, ecco di cosa si tratta e come riconoscerli

I linfomi sono dei tumori del sangue, insieme alle leucemie e al mieloma. Sono provocati da mutazioni della cellula staminale emopoietica oppure di cellule progenitrici già orientate in senso mieloide o linfoide. Secondo i dati del Registro Italiano dei tumori 2021, circa il 50% di tutti i tumori infantili è rappresentato da leucemie e linfomi, come riporta Humanitas.it. Leggi anche: Problemi agli occhi, attenzione a questi sintomi: ecco perché non vanno sottovalutati

Il linfoma

I linfomi sono tumori del sistema linfatico. Si distinguono in linfoma non Hodgkin e linfoma di Hodgkin. Esistono oltre 70 tipi diversi di linfoma non Hodgkin. Ci sono i 'linfomi indolenti', caratterizzati da una crescita lenta e linfomi aggressivi, che invece progrediscono rapidamente. Il linfoma non Hodgkin indolente più frequente è il linfoma follicolare, mentre il linfoma aggressivo più comune è il linfoma diffuso a grandi cellule B. Il linfoma di Hodgkin è un linfoma raro. Si distingue in linfoma di Hodgkin classico (95% dei casi) e linfoma di Hodgkin a predominanza linfocitaria, che però è molto raro.

Le cause

Le cause dei linfomi non sono ancora chiare. Si sa però che i linfomi si sviluppano a causa di una serie di mutazioni genetiche dei linfociti, che crescono e si accumulano in modo non controllato. In condizioni normali il ciclo vitale dei linfociti prevede che le cellule più vecchie muoiano e vengano rimpiazzate da cellule più giovani. Nel linfoma, i linfociti malati non muoiono, ma continuano a crescere e a replicarsi.

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