Lo stress causa perdita di memoria: ecco in quali casi e come intervenire
Quante volte avete dimenticato qualcosa da portare con voi una volta usciti di casa? O di gettare la spazzatura dopo aver ripetuto mille volte di doverlo fare una volta smaltito lo smart working? Vi sarà anche capitato di entrare in una stanza per prendere un oggetto e uscire avendo fatto tutt’altro, o di non ricordare dove avete messo le chiavi poggiate da qualche parte trenta secondi prima… in quel caso vi sarete chiesti cosa sta succedendo a voi o alla vostra memoria. Ebbene, non è solo questione di distrazione o “superficialità” perché a giocare questo scherzo è lo stress: come rivelato da uno studio dell’Università di Berkeley (USA), infatti, l’ansia e la testa “tra le nuvole” perché pensate a qualcosa che vi tormenta può incidere sulla memoria a breve termine e creare delle situazioni spiacevoli. ADDIO OBESITÁ: ECCO COME ARGINARE LA FAME
Cosa succede alla memoria
I ricercatori statunitensi, dopo aver analizzato i dati provenienti da alcune persone che si sono sottoposte al loro studio, hanno evidenziato che condizioni di forte stress e ansia possono incidere negativamente sulla memoria. Nello specifico la sostanza bianca che si trova tra i due emisferi del cervello, e che fa da ponte tra essi, tende a ridursi quando ci si trova sotto stress e ciò, dunque, porta a problemi di memori a breve termine. Non si tratta di un problema grave ma sicuramente non da sottovalutare, specie se l’agitazione è tanta e non facilmente contrastabile.
Cosa si può fare per alleviare lo stress
Esistono molte attività in grado di ridurre la condizione di ansia, nervosismo, insoddisfazione e stress: si consiglia ad esempio, dal punto di vista prettamente pratico, di scrivere su dei post it le cose da fare (anche le più banali) in modo da non dimenticare nulla. Sarebbe anche molto utile dedicare del tempo ad attività che aiutano a rilassarsi, frequentare persone piacevoli e con le quali si va d’accordo e si condividono interessi e passioni, mangiare in modo bilanciato, meditare e magari dormire di più. Inoltre per ridurre l’ansia si potrebbe evitare di entrare in situazioni ancor più stressanti (che magari non portano ad alcun beneficio). In ogni caso, se lo ritenete necessario, parlare con uno psicoterapeuta potrebbe farvi sentire meglio!
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L’importanza del riposo
Infine anche riposare bene è molto importante perché dormire dalle 6 alle 8 ore per notte ci permette infatti di essere pieni di energie al risveglio e di abituarci in fretta alla routine. Per dormire bene è consigliabile evitare di mangiare troppo a cena, ma anche di mangiare troppo poco. Inoltre meglio mettere via tutti gli schermi, perché il nostro cervello fa fatica a capire quando è ora di dormire se siamo circondati da fonti di luce.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.