
Il timore per una nuova ondata di contagi ha indotto molti governi europei a prendere misure drastiche
Il Coronavirus torna a far paura: nonostante la massiccia campagna vaccinale e le misure precauzionali addottate per arginare la pandemia e il numero di contagi, l’Europa è di nuovo terrorizzata. A destare maggiore preoccupazione è l’arrivo della variante sudafricana Omicron, che si sta diffondendo sempre di più nel nostro continente a tal punto da costringere molti paesi Europei al lockdown, in particolar modo per quanto riguarda le festività natalizie. Il primo paese ad aver annunciato nuove drastiche misure restrittive è l’Olanda, il cui primo ministro Mark Rutte ha annunciato che dal 19 Dicembre tutti gli esercizi non essenziali rimarrano chiusi fino alla fine delle festività natalizie. Da leggere anche Crisanti all’attacco dei tamponi rapidi: “Non servono per controllare l’epidemia…”
Non solo Olanda: anche il Regno Unito si difende
Niente da fare dunque per bar, ristoranti, cinema e teatri che si ritroveranno a dover abbassare la saracinesca da domani fino alla fine dell’anno. L’Olanda è dunque il primo paese ad aver adottato queste drastiche misure a causa del terrore causato dalla variante Omicron e dalla velocità di diffusione, che sembra essere di gran lunga superiore a quella del normale Coronavirus. Stando alle ultime indiscrezioni dei principali media britannici, anche il premier inglese Boris Johnson sembra essere intenzionato ad adottare nuove misure di contenimento per arginare quanto più possibile la diffusione della temibile variante Omicron.
La Gran Bretagna vieterà i contatti in luoghi chiusi
L’emergenza nel Regno Unito ha raggiunto livello molto alti: stando ai numeri infatti i ricoveri giornalieri sono circa 3000 mentre sono già 7 i morti causati dalla variante. Per mettere un freno ai ricoveri e ai decessi dunque, Boris Jonhson potrebbe vietare i contatti in tutti i luoghi chiusi (fatta eccezione per i luoghi lavorativi), mentre pub, bar e ristoranti dovrebbero garantire il servizio soltanto all’aperto. CONTINUA A LEGGERE..
In Francia niente Capodanno
Anche la Francia si fermerà, in particolar modo per quanto riguarda il Capodanno, per il quale sono stati annullati tutti gli eventi previsti. Le misure restrittive dunque riguardano proprio quest’ultimo evento: proprio in questi giorni infatti, la capitale francese Parigi ha annunciato il divieto assoluto per i fuochi d’artificio e per i concerti previsti in zona Champs-Elysées per la notte del 31 Dicembre.
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