L’Organizzazione Mondiale della Sanità sta indagando a fondo sulle origini del virus
L’ipotesi che il coronavirus che ha causato la pandemia possa essere uscito da un laboratorio è tornata sotto i riflettori. Un nuovo gruppo di esperti designati dalla “OMS” dovrà dedicarsi ad ulteriori indagini e analisi per comprendere se possa essere vera la teoria secondo cui il virus responsabile del Covid-19 sia uscito da un laboratorio. La Cina dovrà esaminare circa 200mila campioni di sangue proveniente da Wuhan e raccolti nel 2019. L’Organizzazione Mondiale della Sanità è scesa nuovamente in campo con una nuova squadra di scienziati e ricercatori per proseguire l’inchiesta relativa alle origini del virus che ha scatenato la pandemia. Da leggere anche Green Pass obbligatorio, l’ipotesi di Sileri sui tamponi gratuiti
Il compito del team di esperti dell’Oms
A rendere nota la novità è stato proprio un funzionario della “OMS” affermando che questa potrebbe essere forse l’ultima opportunità per fare luce sulle origini della malattia e conoscere la verità. Il gruppo, formato da 26 esperti, dovrà realizzare un quadro globale del tutto nuovo dove verranno esaminate le possibili origini del virus. Il direttore delle emergenze dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Michael Ryan ha dichiarato che questa operazione potrebbe rappresentare l’ultima chance per il mondo per conoscere la verità e le eventuali responsabilità.
Non si esclude nessuna pista
Il team dovrà valutare quello che già si sa riguardo il coronavirus, sia quello che ancora non si conosce e Ryan ha dichiarato che tutto questo va fatto in tempi brevi. Tra le altre indicazioni vi è anche quella di non escludere la fuga del virus da un laboratorio. Una ipotesi, presa in considerazione e smentita diverse volte, che dunque torna ad essere ritenuta possibile. Tedros Ghebreyesus, direttore generale della “OMS” ritiene che vadano esaminate tutte le ipotesi possibili riguardanti le origini del virus pandemico. Vanno quindi analizzate le teorie della trasmissione dall’animale all’uomo, così come va presa in considerazione l’idea che il virus possa essere fuoriuscito da un laboratorio. Insomma, nessuna ipotesi è stata ancora categoricamente esclusa nelle valutazioni degli scienziati. CONTINUA A LEGGERE..
L’Oms spera nella collaborazione cinese
Negli ultimi mesi alcuni scienziati americani si sono dedicati all’analisi di alcuni campioni di virus appartenenti alle prime persone malate. Dai risultati è emerso che le possibilità di una fuga del virus dai laboratori non sarebbe poi così remota e che questa pista debba essere seguita. Ecco il motivo per cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta continuando ad indagare anche in questa direzione, sperando nella collaborazione della Cina che conceda agli scienziati l’accesso a tutti i dati di laboratorio in loro possesso. Qualora questo non avvenisse, sarà veramente difficile poter risalire alle reali verità riguardanti l’origine del virus.
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