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Mercoledì 13 Novembre
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L’Oms vede il traguardo della fine della pandemia ma ammonisce: “Ci saranno altre varianti…”

Il portavoce dell'Oms ha espresso preoccupazione per l'evoluzione della variante Omicron anche se si è detto ottimista sulla fine della pandemia

L’Oms vede il traguardo della fine della pandemia ma ammonisce: “Ci saranno altre varianti…”
Covid-19, secondo l'Oms la fine della pandemia sarebbe vicina - Fonte foto: pixabay.com

Ecco le parole espresse dal portavoce dell’Oms, Nabarro, nel corso di una intervista rilasciata a Sky News

La fine della pandemia di coronavirus è in arrivo secondo l’Oms, ma prima dovremo affrontare “almeno” tre mesi molto difficili. Il concetto dalle venature “cerchiobottiste” è stato espresso da un illustre esponente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, David Nabarro, nel corso di una intervista rilasciata ad un noto network americano. Se da una parte le previsioni a lunga scadenza sembrano essere ottimistiche e incoraggianti, Nabarro non ha nascosto i momenti complicati che l’umanità è destinata a vivere almeno fino al mese di aprile, anche a causa del dilagare della variante Omicron. Da leggere anche L’avvertimento di Gimbe: “L’Italia verso i 3 milioni di casi…”

Nabarro: “I paesi non devono bloccarsi…”

Senza voler dare troppe speranze, David Nabarro in un’intervista realizzata da Sky News ha chiarito che la strada da fare è ancora lunga, ma che i passi che si stanno compiendo ci avvicinano sempre di più la fine della pandemia. Nel corso dell’intervista, David Nabarro ha accennato al fatto che i paesi devono imparare a convivere con il coronavirus e accettare che arriveranno nuovi focolai. “Dovremmo prepararci a grandi aumenti di Covid tre o quattro volte l’anno, ma ciò non significa che i paesi debbano bloccarsi”.

Le preoccupazioni sull’evoluzione della pandemia

David Nabarro ha paragonato gli sforzi che i paesi stanno facendo per combattere il Covid ad una vera e propria “maratona” della quale noi stiamo già vedendo la striscione del traguardo: “Possiamo vedere la fine, ma non ci siamo ancora arrivati e ci saranno degli ostacoli prima di arrivarci (alla fine)”, ha ribadito il portavoce dell’Oms. Parole che non nascondono la preoccupazione legata alla recente evoluzione della pandemia, caratterizzata da una impennata vertiginosa dei contagi nonostante l’indiscutibile successo della campagna vaccinale in termini di somministrazioni. CONTINUA A LEGGERE…

Gli altri concetti espressi da Nabarro

L’Oms, solo alcuni giorni fa, era preoccupata per l’avanzamento del nuovo ceppo di Omicron, a cui Nabarro ha aggiunto che non sarà l’ultimo: “questo virus dovrebbe continuare ad evolversi: abbiamo l’omicron ma otterremo più varianti”. Infine, il portavoce dell’OMS ha ringraziato gli operatori sanitari per i loro sforzi encomiabili durante questi quasi due anni di lotta alla pandemia.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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