Long Covid nei più giovani, minaccia da non sottovalutare: ecco quali sono i sintomi. Possibili effetti negli anni a venire

Il Long Covid è una sindrome che colpisce dopo la guarigione dal Coronavirus e può presentare numerosi sintomi. Possibili effetti anche negli anni a venire

Long Covid nei più giovani, minaccia da non sottovalutare: ecco quali sono i sintomi. Possibili effetti negli anni a venire - Foto Pixabay
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Long Covid, sempre più colpiti bambini e adolescenti

Il Long Covid è una sindrome cronica che colpisce dopo la guarigione dal Coronavirus e lascia strascichi nel soggetto: come spiega l'Iss, si tratta di una condizione clinica caratterizzata dal mancato ritorno da parte del paziente affetto da Covid-19 allo stato di salute precedente l'infezione acuta. A soffrirne sono in tanti, ma negli ultimi mesi la sindrome sta colpendo sempre più spesso bambini e adolescenti, anche quando non colpiti da sintomi gravi durante la positività.

I sintomi

I sintomi del Long Covid, come dimostrato da alcuni studi, possono anche non emergere subito ma uno-due mesi dopo la negatività al tampone e perdurare diverse settimane. Questi sintomi, come spiegato da Andrea Campana, responsabile del centro Covid del Bambin Gesù di Roma, sono di tipo fisico: mal di testa, dolori articolari e muscolari persistenti e fame d'aria. Tra i più giovani, come riporta SkyTg24, anche stati d'ansia, mancanza di concentrazione, abbassamento del tono dell'umore, depressione, nausea e inappetenza.

Più di 200 i possibili sintomi

In realtà sono oltre 200 i sintomi descritti e possono riguardare 10 diversi organi: per quanto riguarda bambini e ragazzi, i sintomi principali sono di tipo neurologico (stanchezza, difficoltà di memoria e concentrazione, mal di testa, nebbia cognitiva, disturbi del sonno, etc.)- Queste condizioni sono più frequenti tra coloro che sono stati ricoverati, ma non mancano casi di giovani con Long Covid pur avendo avuto sintomi lievi.

CONTINUA A LEGGERE


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Lo studio del Gemelli

Il Long Covid, secondo gli studi, può colpire tra il 10 e il 30% degli adulti infetti da Coronavirus. Non ci sono ancora dati precisi sui più giovani. Secondo gli esperti si tratta di una minaccia da non sottovalutare, anche perché potrebbe avere effetti sugli anni a venire. Secondo uno studio condotto dai pediatri del Gemelli, su 129 ragazzi e bambini di età media 11 anni con diagnosi di Covid, oltre la metà presentava un sintome cronico persistente a distanza di due mesi.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.