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Mercoledì 13 Novembre
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Longevità, un test sarà in grado di evidenziare quale organo invecchierà per primo

L'indagine è stata condotta confrontando gli organi fondamentali di ogni partecipante: i risultati sono stati pubblicati su una nota rivista scientifica

Longevità, un test sarà in grado di evidenziare quale organo invecchierà per primo
Corpo umano (FOTO Pixabay)

Questa ricerca potrebbe dare una spinta importante sul tema cruciale della prevenzione di patologie importanti come Alzheimer e ipertensione

Ogni organo chiave del nostro corpo invecchia a ritmi diversi dal punto di vista temporale. E’ quanto emerge da uno studio recente pubblicato sulla nota rivista scientifica, Nature. L’invecchiamento è una tappa ineluttabile della nostra vita e coinvolge l’intero organismo, ma ci sono alcune cellule che risentono molto prima degli effetti del tempo che passa. Proprio per questo motivo, una equipe di scienziati ha passato al setaccio i livelli di migliaia di proteine nel sangue di varie persone che hanno preso parte ad una ricerca.

Cosa si è scoperto

Attraverso questo studio è stato possibile stabilire un’età specifica per ciascuno degli 11 organi chiave, sistemi o tessuti fondamentali del nostro organismo. L’indagine è stata condotta su cuore, intestino, pancreas, cervello, grasso, polmoni, apparato immunitario e circolatorio, reni, fegato e muscoli. Anche se si tratta di una ricerca ancora in fase di sviluppo e i cui esiti sono ancora da approfondire, sono già emersi alcuni risultati interessanti che sono stati illustrati dagli stessi autori della ricerca pubblicata su Nature.

I risultati della ricerca

L’indagine è stata condotta confrontando gli organi di ogni partecipante (tutti senza malattie gravi). I primi risultati hanno evidenziato come il 18,4% di coloro di età pari o superiore a 50 anni aveva almeno un organo che invecchiava in modo significativo più rapidamente della media, come ha avuto modo di spiegare il professor Wyss-Coray uno degli autori della ricerca in questione. “Abbiamo scoperto che queste persone – ha spiegato Coray – presentano un rischio più elevato di malattie in quell’organo specifico nei prossimi 15 anni”.

Le conseguenze dell’invecchiamento sul nostro stato di salute

Se il cuore invecchia prematuramente, aumentano proporzionalmente gli episodi di fibrillazione atriale e infarto. Se i reni mostrano i segni di un invecchiamento accelerato, è più facile che il soggetto possa soffrire in futuro di ipertensione e diabete. Lo studio ha anche evidenziato le connessioni tra l’Alzheimer e lo stato di salute del sistema vascolare. “È un aspetto interessante: suggerisce che si tratta di una patologia multifattoriale, la cui origine non risiede solo nel cervello”, è stato il commento di Maria Luisa Malosio, ricercatrice all’Istituto di Neuroscienze del CNR.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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