L’urina maleodorante può essere il segnale di patologie da non sottovalutare
A volte può capitare che la pipì abbia un odore strano e insolito. Questo accade quando la si trattiene per molto tempo, a prescindere dai motivi. Attenzione però: quando quest’odore è troppo forte e prolungato nel tempo, come riportato da Humanitas.it, dietro c’è qualcosa di più grave. L’urina particolarmente puzzolente è anche il segnale di fastidiose patologie che, a quel punto, richiederebbero delle analisi mediche approfondite. Vediamo di cosa si tratta.
Le patologie che si nascondono dietro l’urina maleodorante
L’urina maleodorante, se come detto si prolunga per troppo tempo (anche solo pochi giorni), è una condizione spesso associata ad infiammazioni, infezioni o patologie che incidono sul normale funzionamento del nostro apparato urinario. In base a questo è molto frequente che ci si trovi di fronte a problemi come cistiti, uretriti, disfunzioni renali o anche prostatiti. Quando c’è un’infezione alle vie urinarie questa potrebbe essere causata da un batterio e necessitare di un opportuno trattamento specifico. Un semplice esame delle urine, prescritto dal medico di base ed effettuabile in qualsiasi laboratorio di analisi cliniche (in alcuni casi anche gratuitamente), svelerà il mistero. INFLUENZA STAGIONALE PIÚ PESANTE NEL 2022? ECCO PERCHÉ
I segnali da non trascurare
Il tratto urinario è una parte del nostro organismo molto delicata e soggetta a contrarre spesso infezioni. Dopo il tratto respiratorio e il tratto digestivo, le vie urinarie sono quelle a maggior rischio di infezioni.L’infiammazione del tratto urinario (UTI) può essere abbastanza dolorosa e la cosa peggiore è che una volta che si verifica, la possibilità di recidive è molto alta. Tuttavia, una diagnosi precoce e un trattamento farmacologico possono aiutare a recuperare più rapidamente e ad eliminare i batteri responsabili dell’infezione. Ecco alcuni sintomi che possono aiutarvi a fare una diagnosi precoce. TORNA L’INCUBO MUCCA PAZZA, ECCO DOVE
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Attenti a minzione frequente e ematurie
La Minzione frequente è uno dei segnali più evidenti dell’esistenza di un’infezione alle vie urinarie. Noterete che l’impulso persiste anche dopo aver svuotato la vescica. Se notate questo sintomo, allora è il caso di consultare subito un medico che saprà trovare le giuste terapie antibiotiche per debellare l’infezione in corso. Anche la presenza di Ematuria nelle urine (sangue nella pipì) può essere il chiaro segnale che i batteri stanno ‘colonizzando’ il tratto urinario e stanno invadendo il rivestimento uretrale causando danni. Questo comporta una piccola emorragia che si evidenzia nelle urine che diventano torbide a causa della presenza di batteri.
Gli altri sintomi da non sottovalutare
Il mal di schiena ricorrente può essere un chiaro segnale di un’infezione al tratto urinario superiore che causa anche dolore lombare e dolore nella zona inguinale. Anche la febbre alta è uno dei segnali che evidenzia la presenza di un’infezione al tratto urinario poiché i batteri raggiungono i reni causando l’aumento di temperature. La temperatura può arrivare fino a 40° e può essere associata a brividi e sudorazioni notturne.
Uno stato di debolezza che non passa potrebbe essere il sintomo più insidioso
Anche astenia, debolezza, nausea e affaticamento sono il chiaro segnale di un’infezione alle vie urinarie. Ovviamente si tratta di un sintomo comune a tante patologie che quindi meriterà di essere approfondito con accertamenti diagnostici ed esami di laboratorio. In tutti questi casi occorre sempre consultare un medico che farà ulteriori accertamenti.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
