Mal di denti, rimedi e cause: ecco quando rivolgersi al proprio medico. Tutti i dettagli.
Il mal di denti è un fastidio che a volte non fa dormire la notte, nei casi peggiori. In genere è il sintomo di una carie oppure di un’infezione al cavo orale. Potrebbe però anche essere la conseguenza di problemi alle mascelle o del bruxismo, ovvero l’abitudine a digrignare i denti di notte, come riporta humanitas.it. In alcuni casi può essere anche scatenato da mal d’orecchi, sinusite, o da un problema cardiaco.
Le malattie associate
Patologie associate al mal di denti possono essere le seguenti: mal d’orecchi, parodontite, pulpite, sinusite, ascesso, bruxismo, carie e cefalea. In caso di persistenza dei sintomi è sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia, oppure andare dal dentista. In attesa di essere visitati però ci sono dei rimedi che si possono mettere in pratica per alleviare i sintomi.
I rimedi
E’ possibile alleviare il dolore assumendo antidolorifici. Il trattamento migliore dipende dalla causa del mal di denti, quindi potrebbe essere necessario assumere un antibiotico, eliminare la carie e otturare il dente colpito o sottoporsi a una devitalizzazione e ricoprire il dente con una corona. In caso di bruxismo può invece essere utile l’uso di un bite. Altre cause specifiche possono richiedere trattamenti differenti, ad esempio l’uso di medicinali adatti in caso di sinusite.
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Quando rivolgersi al proprio medico
In caso di mal di denti è sempre bene rivolgersi al dentista, soprattutto se il dolore è molto forte e se dura da più di 1 o 2 giorni. Va chiamato il medico anche quando il dolore è associato a febbre.
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