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Mal di schiena, ecco quali sono le cause e come prevenirlo

Mal di schiena, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità è la prima causa di disabilità al mondo. Ecco come prevenirlo

Mal di schiena, ecco quali sono le cause e come prevenirlo
Mal di schiena, ecco quali sono le cause e come prevenirlo (Foto Youtube)

Mal di schiena, ecco quali sono le cause e come prevenirlo. I sintomi

Più o meno tutti nel corso della loro vita hanno sofferto di mal di schiena. Si tratta infatti di un disturbo molto comune. L’Organizzazione Mondiale della Sanità fa sapere che è la prima causa di disabilità al mondo. Per evitarlo e rimediare però ci sono molti modi. In alcuni casi basta modificare il proprio stile di vita. La chirurgia è solo l’ultima delle possibili soluzioni al problema. Il mal di schiena può interessare persone di qualsiasi età. Alcuni problemi psicologici, come l’ansia e la depressione, aumentano il rischio di accusare questa problematica.

Le cause e i sintomi del mal di schiena

Il mal di schiena spesso non ha una causa ben definita. Può comparire a causa di strappi muscolari o tendinei, ernie, artrite, problemi alla colonna vertebrale e osteoporosi. Si può manifestare con dolori muscolari, ad esempio un dolore acuto o lancinante che si può estendere anche alle gambe. Può verificarsi inoltre una riduzione della flessibilità della schiena e dei movimenti, con difficoltà a mantenere la posizione eretta. Vediamo di seguito come si può prevenire.

Come prevenirlo

Secondo gli esperti di Humanitas la prevenzione è la migliore arma per contrastare il mal di schiena. Per mantenere la schiena in salute è consigliato fare un esercizio fisico regolare, avere una postura corretta. In genere è importante cambiare spesso posizione per evitare di sovraccaricare la schiena. Quando si sta spesso seduti conviene sedersi su una sedia in grado di offrire un buon supporto alla schiena e alle braccia. Quando ci si alza poi bisogna fare forza sulle gambe e le ginocchia senza piegare la schiena in avanti.

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La diagnosi e le cure

Il dottore verificherà dopo una visita la capacità di alzarsi, sedersi, camminare e sollevare le gambe. Possono essere  misurati anche i riflessi. Il medico può prescrivere analisi più approfondite per accertare l’origine del dolore, come una radiografia, una risonanza magnetica, una scintigrafia ossea. Il mal di schiena di solito scompare senza bisogno di particolari trattamenti, ma nel frattempo dolore può essere alleviato con l’assunzione di antinfiammatori, che però non deve continuare per periodi troppo prolungati.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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