Mal di testa, ecco i cibi da non mangiare per evitare che arrivi

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Ecco quali cibi possono agevolare l'arrivo di mal di testa, cefalea ed emicrania: tutti i dettagli

Il mal di testa è uno dei disturbi di salute più fastidiosi esistenti (a tratti addirittura invalidante in chi soffre di emicrania, cervicale eccetera): che si tratti di un cerchio alla parte frontale o di fitte alle tempie, infatti, questo problema rischia di frenare le nostre azioni di vita quotidiana e, se diventa cronico, può risultare davvero difficile da arginare. La terapia farmacologica, quando il mal di testa appare, è sicuramente importante ma c'è anche qualcos'altro che possiamo fare per tenerlo a bada. Si tratta dell'evitare alcuni cibi particolarmente “favorevoli" allo sviluppo di questi fastidi, ecco quali sono (come riportato da Corriere.it).

I cibi che “agevolano" il mal di testa

Il primo cibo che può favorire il mal di testa, e che in realtà è decisamente ambiguo, è il caffè: se di solito si prendono due o tre caffè al giorno, e in una giornata si decide di non prenderne nessuno, c'è il serio rischio di veder scoppiare una cefalea. Serve quindi trovare un equilibrio riguardo l'assunzione di caffeina e rispettarlo ogni giorno, anche perché il mal di testa può esplodere pure se ne beviamo troppo… L'ideale sarebbe quindi non più di tre bicchieri ogni 24 ore.

Altri cibi problematici

Poi c'è il glutammato, ovvero snack, condimenti, salse, cibi conservati e soprattutto i dadi da brodo e le zuppe che, se assunti con alimenti liquidi, possono agevolare emicranie e via dicendo. Anche troppi carne e insaccati possono far scoppiare il mal di testa, per non parlare del consumo abituale di bevande alcoliche come vodka e vino rosso…

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