La ricerca condotta dall’Università del Texas ha prodotto dei risultati che saranno utili per agevolare l’approccio terapeutico
Una ricerca effettuata da scienziati dell’Università del Texas ha provato a dare una risposta ad una domanda che affligge le tante persone che soffrono di frequenti mal di testa: perchè si ripete sempre allo stesso orario? I ricercatori hanno passato al setaccio oltre 70 ricerche effettuate lungo un periodo di 50 anni. Si è scoperto che un ruolo fondamentale lo giocherebbe il nostro orologio biologico interno basato sui ritmi circadiani, che incide fondamentalmente sul rilascio degli ormoni.
La ricerca pubblicata su Neurology
Si è scoperto che ogni tipo di mal di testa ha tendenzialmente un orario preciso. La ricerca pubblicata sulla rivista specializzata Neurology ha dimostrato che il cambiamento dei ritmi di vita imposti da una modifica del ciclo sonno-veglia, sarebbe alla base delle cefalee. Uno degli esempi più frequenti è la cosiddetta cefalea da weekend. Sono tanti gli italiani che si svegliano il sabato o la domenica con il mal di testa. La causa sarebbe da ricercare nel fatto che nel fine settimana ci si sveglia più tardi e quindi si modifica il ritmo veglia/sonno. Anche l’astinenza da caffè che normalmente si beve il mattino presto, può scatenare la cefalea.
Le caratteristiche delle cefalee a grappolo
In linea di principio la metà dei mal di testa è giustificabile con la modifica dei cicli circadiani. I momenti della giornata in cui questo disturbo (spesso invalidante) si verifica sono la tarda mattinata e la prima serata. Mentre difficilmente la causa può essere ricondotta al cambio delle stagioni. Soprattutto nei casi di cefalea a grappolo, la causa del mal di testa sarebbe da attribuire ai ritmi circadiani. Nel 70 per cento dei casi questo tipo di disturbo si verifica tra le 20 e le 4 del mattino. Le stagioni che più di tutto sono quelle in cui il mal di testa si verifica con maggiore puntualità sono la primavera e l’autunno. CONTINUA A LEGGERE…
Mal di testa ha un orario preciso: le indicazioni terapeutiche
I risultati di questo studio scientifico potrebbero risultare preziosi per l’approccio terapeutico. Proprio nei periodi in cui i mal di testa si presentano con maggiore puntualità occorrerebbe agire somministrando dei farmaci preventivi. Ovviamente il percorso terapeutico va sempre stabilito da un medico specialista. Trattandosi di farmaci con effetti collaterali anche importanti, è sempre fondamentale non prendere decisioni autonome, ma ogni terapia va sempre concordata con un esperto del settore.
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