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Malanni da caldo e sbalzi termici in aumento: ecco come prevenirli secondo gli esperti

Con il caldo e l'aria condizionata aumentano malori e malanni vari: ecco quali sono i consigli degli esperti per prevenirli

Malanni da caldo e sbalzi termici in aumento: ecco come prevenirli secondo gli esperti
Malanni da caldo e sbalzi termici in aumento ecco come prevenirli secondo gli esperti (Foto Ansa)

Malanni da caldo e sbalzi termici in aumento: ecco come prevenirli secondo gli esperti. I dettagli

Il caldo in questa estate si è fatto sentire fin da subito. Quando l’afa e l’umidità aumentano si ricorre spesso al condizionatore per trovare refrigerio. A volte però si hanno problemi come torcicollo e mal di testa, causati dagli sbazi termici, magari anche quando si entrà sudati in un posto dove la temperatura è molto più bassa. Piero Barbanti, responsabile dell’Unità per la cura e la ricerca sulle cefalee e il dolore dell’Irccs San Raffaele di Roma, ha fornito alcuni consigli, riportati da adnkronos.com.

I consigli dell’esperto

Barbanti spiega che i cosiddetti acciacchi prodotti dalle violenti escursioni termiche non sono solo legati al passaggio dal caldo al fresco, ma anche al fenomeno dell’evaporazione del sudore che è un meccanismo rinfrescante fisiologico. Basta entrare accaldati in una camera col ventilatore acceso. In questo caso il raffreddamento del muscolo ne provoca la contrazione. Per evitare queste problematiche è bene coprire la parte con tessuti molto leggeri come la seta, che consente lo scambio termico.

Le contratture

Quando si hanno contratture provocate da sbalzi termici, sono indicati massaggi locali, shiatzu, oppure l’uso di sostanze canforate o balsamiche. L’effetto in questo caso è un modesto incremento termico locale, con un afflusso di sangue migliore. Mentre nei casi più complessi può essere indicato l’utilizzo locale di radiofrequenze, di ultrasuoni o trattamenti riabilitativi.

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Il mal di testa

Il mal di testa martellante in queste situazioni può essere frequente. L’emicrania e la cefalea di tipo tensivo non dipendono dal grado di contrazione muscolare. Barbanti spiega che le terminazioni trigeminali sono ipersensibili nei soggetti emicranici e facilmente attivabili dagli sbalzi termici. Chi soffre di emicrania quindi farebbe bene ad indossare un cappello, sia al sole, che quando si entra in un ambiente con l’aria condizionata accesa.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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