La prima grande campagna di vaccinazione contro la Malaria parte in Africa
Parte in tre paesi africani la prima grande campagna di vaccinazione contro la malaria. Di tratta del Malawi, che lo ha annunciato ieri, poi il 30 aprile toccherà al Ghana e poi infine al Kenya. L’obiettivo è quello di raggiungere 360 mila bambini fino ai due anni da qui al 2022. Questa campagna di vaccinazione è coordinata dall’Organizzazione mondiale della sanità, come riporta Repubblica.it
L’annuncio alla vigilia dellla Giornata mondiale contro la Malaria
L’annuncio arriva alla vigilia del 25 aprile, Giornata mondiale contro la Malaria. Oltre ai governi dei tre paesi in questione sono coinvolte anche le organizzazioni non profit Global Fund to Fight AIDS, Tuberculosis and Malaria, Unitaid, Gavi, the Vaccine Alliance. Progetto sostenuto anche dall’Oms, l’organizzazione non profit PATH e GSK, che ha sviluppato e prodotto il vaccino e che metterà a disposizione fino a 10 milioni di dosi. La campagna potrebbe salvare decine di migliaia di bambini, secondo le stime.
Il vaccino
Questo vaccino, RTS,S è quello che ha dimostrato di poter ridurre in modo significativo la malaria nei bambini. Agisce contro il Plasmodium falciparum, il parassita trasportato da alcune zanzare. Gli studiosi hanno dimostrato di poter prevenire 4 casi su 10 della manifestazione clinica della malaria, 3 casi su 10 della forma più grave e 6 casi su 10 di anemia severa dovuta all’infezione, che è la principale causa di morte nei bambini.
Sono diminuiti gli accessi agli ospedali
Sono diminuiti gli accessi agli ospedali e la necessità di trasfusioni, calate del 29%. Un parere scientifico positivo era stato già dato nel 2015 dall’Agenzia europea per i medicinali, considerando che i benefici superavano i rischi. L’Oms ha riconosciuto le potenzialità del vaccino ma anche la necessità di raccogliere ulteriori dati prima di considerare l’impiego su larga scala.
Il vaccino verrà somministrato in tre dosi
Il vaccino verrà somministrato in tre dosi tra i 5 e i 9 mesi di vita. Una quarta dose sarà somministrata a circa 2 anni. Il farmaco all’inizio verrà distribuito solo in alcune zone dove già esistono presidi sanitari che eseguono le vaccinazioni.
Le dichiarazioni delle organizzazioni
Matshidiso Moeti, Regional Director for Africa dell’Oms, ha dichiarato, come riporta Repubblica.it: Da oggi cominceremo a raccogliere più informazioni sul reale impatto di questo strumento. La domanda a cui si cerca di rispondere è se questo vaccino può essere realmente impiegato in questi contesti, al di fuori di uno studio controllato”
(Fonte: Repubblica)
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