Malattie renali, ecco i segnali a cui prestare attenzione secondo il dott. Enzo Corghi

Malattie ai reni, ecco i segnali a cui prestare attenzione secondo il dottor Enzo Corghi. In genere è difficile notare i primi sintomi.

Malattie renali, ecco i segnali a cui prestare attenzione secondo il dott. Enzo Corghi (Foto Youtube)
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Malattie renali, ecco i segnali a cui prestare attenzione secondo il dott. Enzo Corghi

Le malattie renali a volte non presentano sintomi fino a quando non sono gravi. Riconoscere i segnali di un problema ai reni può essere molto importante per un'eventuale terapia, come riporta Humanitas.it. Il dott. Enzo Corghi, nefrologo presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Arese, ha dato alcuni consigli. Le persone con problemi ai reni tendono a non manifestare alcun sintomo fino alle fasi molto avanzate della loro malattia, quando i reni sono già danneggiati ormai purtroppo.

I segnali cui prestare attenzione

Per diagnosticare una malattia renale bisogna sottoporsi ad un esame di laboratorio, ma esistono anche alcuni segnali che potrebbero aiutarci. Ad esempio quando si è sempre stanchi potrebbe essere che i reni non funzionino a dovere. Una malattia renale può portare anche all’accumulo di liquido nel corpo che può causare gonfiore a piedi, caviglie, gambe, mani oppure al viso. Un segnale da considerare è anche l'affanno, a causa di anemia indottadalla carenza di eritropoietina.

Attenzione ai crampi

I crampi muscolari possono essere un segno di ridotta funzionalità renale. Lo squilibrio nei livelli degli elettroliti e l’accumulo di tossine possono interferire con il funzionamento dei muscoli e dei nervi. Un altro sintomo può essere quello di sentirsi la 'mente annebbiata': se i reni non filtrano correttamente le scorie azotate, le tossine che si accumulano possono influenzare il cervello, con difficoltà di concentrazione e memoria.

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Altri segnali e gli esami da fare

L'accumulo delle tossine può anche causare una sensazione di prurito, con pelle pelle secca. Le malattie renali possono anche causare perdita di appetito. Nei casi più gravi anche nausea e vomito. L'alito cattivo è un altro segnale. Può esserci alito maleodorante simile all’ammoniaca. L'aspetto schiumoso delle urine potrebbe essere il segno della presenza di albumina. Gli esami iniziali da fare sono un prelievo di sangue per dosare la creatinina, l’urea, gli elettroliti e la raccolta di un campione di urine del mattino. Se ci sono alterazioni, poi andrà fatta un’ecografia dell’apparato urinario.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.