Mangia un pezzo di pane e muore, il dramma di una bambina di 15 mesi: ecco le manovre da fare per evitare il soffocamento
A perdere la vita è stata una piccola bambina di soli 15 mesi: ecco cosa fare per evitare questi drammi
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Un ennesimo dramma legato al soffocamento si è consumato in un piccolo paesino in provincia di Novara
Una incredibile tragedia ha sconvolto la comunità di Noventino, un piccolo paese in provincia di Novara, dove una bimba di 15 mesi ha drammaticamente perso la vita soffocando, dopo aver ingerito un pezzo di pane che le avrebbe ostruito la trachea. I genitori e i familiari si sono subito allertati, chiamando i soccorsi e il 118, mentre la piccola soffocava; sono state tentate anche manovre di primo soccorso, per deostruire la trachea della bambina dal cibo, ma ogni tentativo di salvataggio è purtroppo andato a vuoto e la bambina è spirata. Continua a leggere Il Fantacalcio mette a rischio la salute mentale: ecco i risultati di un nuovo studio
Le tragiche statistiche
Un dramma che lascia esterrefatti e che purtroppo è meno raro di quanto ci si possa aspettare: secondo l'Istituto Superiore di Sanità in Italia si verificano ogni anno circa 450 episodi simili, di inalazione cioè di corpi estranei; secondo questa triste statistica, la mortalità dei bambini si aggirerebbe alla cifra di 30 bambini tra i 3 e i 4 anni d'età. La domanda è: c'è qualcosa che possiamo effettivamente fare, se ci dovessimo purtroppo trovare ad affrontare un'emergenza del genere?
Cosa fare in questi casi?
In questi casi la prima cosa da fare è non farsi prendere dal panico o dal terrore: ci sono determinate manovre che possiamo mettere in atto e che possono salvare effettivamente una vita. Per questo motivo è importante esserne consapevoli e formarsi adeguatamente per non farsi trovare impreparati. Infatti, la morte per soffocamento è un evento che continua ad accadere nella vita di tutti i giorni, non solo a bambini ma anche ad adulti e imparare le manovre di base per affrontare la situazione in pochi secondi preziosi è fondamentale, proprio per il bene della collettività. Uno dei primi consigli è quello di non mettere mai le dita in bocca alla persona che sta soffocando, con l'obiettivo di rimuovere manualmente l'oggetto che sta ostruendo le vie respiratorie; è assolutamente sbagliato anche scuotere la persona o posizionarla a testa in giù. Se l'ostruzione sembra parziale e la situazione non particolarmente compromessam è importante invece incoraggiare la tosse nella persona e chiamare subito poi il 118. CONTINUA A LEGGERE…
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La manovra di Heimlich
Se invece l'ostruzione delle vie aeree appare completa, il consiglio è, se si tratta di un lattante, di posizionare il bambino a pancia sotto, sul proprio avambraccio, con la mandibola bloccata; una volta poggiato il braccio sulla gamba, si dovrebbe procedere con 5 pacche interscapolari e poi 5 compressioni sul torace, a due dita, alternando continuamente queste manovre. Se il bambino ha più di 12 mesi, è possibile procedere anche effettuando, se si è in grado, la famosa manovra di Heilmlic. In ogni caso esistono appositi corsi di primo soccorso, in cui dei professionisti formati insegnano il modo corretto di agire queste preziose manovre di salvataggio, che è importante applicare nel modo giusto, altrimenti si rischia anche di peggiorare la situazione. Imparare a svolgere queste manovre di salvataggio rappresenta un bene prezioso per la salute di tutti noi.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.